Da oggi e fino al 22 settembre si tiene la 15esima edizione della manifestazione europea sulla smart mobility. Il tema di quest'anno punta ai vantaggi per l'economia
(Rinnovabili.it) – E’ tutto pronto per l’European Mobility Week 2016, la settimana di eventi e iniziative organizzate a livello europeo sul tema della mobilità sostenibile. Il tema scelto per questa 15esima edizione, che come di consueto si terrà da oggi fino al 22 settembre, è riassunto nello slogan “Smart Mobility. Strong Economy”. Un legame, quello tra mobilità intelligente e sostenibile e l’economia, che gli organizzatori declinano mettendo in luce come la smart mobility debba essere considerata un investimento per l’Europa. I benefici di una mobilità meglio organizzata e in generale più intelligente infatti travalicano i confini, spaziando dal pubblico al settore privato, dalla società globalmente intesa fino al singolo individuo.
“Il possesso di un’auto costituisce una spesa considerevole per ciascun nucleo familiare – spiegano gli organizzatori – Si inizia con il prezzo d’acquisto del veicolo, a cui si aggiungono i costi relativi all’assicurazione, al parcheggio o all’affitto di un garage. Ulteriori costi sono rappresentati dall’uso effettivo dell’auto che include le spese per il carburante e la manutenzione nonché quelle del parcheggio in aree distanti dalla propria abitazione. In situazioni di intenso traffico, i costi legati all’uso dell’auto aumentano in media del 50%”. E a questi costi si aggiungono quelli – più invisibili – dell’inquinamento acustico, delle emissioni, e in generale tutte le ricadute negative sull’ambiente delle modalità “tradizionali” di spostamento.
C’è poi da sfatare un luogo comune: quello per cui chiudere al traffico delle auto una via danneggia il commercio al dettaglio. Sono molti ormai gli studi che dimostrano l’esatto contrario. Le attività locali hanno buone ragioni per dare priorità ai pedoni e le città di tutto il mondo hanno potuto sperimentare direttamente i vantaggi economici per le attività locali in seguito all’adattamento dello spazio urbano in modo da promuovere le modalità attive e il trasporto pubblico.
Negli ultimi anni anche il settore che ruota intorno ai servizi di mobilità condivisa ha subito un notevole sviluppo. Per i mercati globali relativi al bike sharing, ai parcheggi condivisi (dove lo spazio di parcheggio è affittato in caso di non utilizzo), al car sharing, al carpooling o al ridesharing, si prevede un aumento del 20-35 % l’anno tra il 2013 e il 2020.
Secondo le previsioni, il fatturato globale per il 2020 passerà a cifre impressionanti, comprese tra 3,5 e 5,6 miliardi di euro per il car sharing, il ride sharing e il bike sharing, mentre quello relativo al mercato dei parcheggi condivisi è previsto attestarsi tra 1,3 e 1,9 miliardi di euro.
E non solo. Un maggiore impiego delle modalità di trasporto intelligente e sostenibile può condurre a considerevoli risparmi per i bilanci pubblici, inclusi ambiente, salute ed energia.
Per questa edizione 2016 della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile sono 2215 le città registrate, impegnate in una o più azioni per la mobilità. Quella che durante la settimana della mobilità si sarà dimostrata più attiva per aumentare la consapevolezza dei propri cittadini verso i temi della campagna, si aggiudicherà il premio ufficiale della manifestazione: un video di tre minuti in inglese e in italiano in cui si evidenziano i risultati raggiunti in termini di mobilità sostenibile. Negli ultimi anni a ricevere “la medaglia d’oro” sono state Murcia e Malmö (2015), Östersund (2014), Lubiana (2013), Zagabria (2012) e Bologna (2011).
Tanti gli appuntamenti e gli eventi in calendario lungo tutta la settimana, dal Trentino alla Sicilia. L’elenco completo è disponibile a questo link.