Auto intelligenti ed ecologiche, la rivoluzione delle quattro ruote è già iniziata. Pioniere del settore: Tesla Model “D” e Google cars
(Rinnovabili.it) – Le cosiddette auto del futuro sono un argomento sempre più discusso, non solo su media specializzati e tra operatori di settore: quella dei veicoli che si guidano da sé, infatti, potrebbe essere davvero una rivoluzione che cambierebbe sostanzialmente le nostre vite, da molteplici prospettive.
Di self-driving cars hanno parlato anche le grandi menti internazionali radunate alla Singularity University californiana: Brad Templeton, professore alla SU ed esperto sull’argomento, ha esposto affascinanti dettagli su ciò che le Robocars potranno fare e gli incredibili miglioramenti possibili dal punto di vista della sicurezza, dell’eco-sostenibilità e dei consumi.
È anche per il bene dell’ambiente che questa tecnologia nasce: il 25% dell’energia e delle risorse sulla Terra viene impiegato per il trasporto delle persone. Oltre a questo spreco, è inevitabile ricordare che tra le prime cause di inquinamento c’è proprio quello dovuto agli scarichi dei veicoli.
Inoltre, il Pianeta è letteralmente invaso dalle macchine: secondo recenti stime, ben il 50% della superficie delle città è utilizzata per parcheggi, garage, autosilo, strade, autofficine… le auto ormai modellano e influenzano pesantemente la nostra cultura.
Per quanto riguarda la sicurezza, bisogna pensare che l’automobile è un mezzo di trasporto più ad alto rischio rispetto a quanto si possa pensare: ogni anno nel mondo muoiono oltre 1.200.000 persone, vittime di incidenti stradali. Un’auto intelligente, comandata dall’infallibilità matematica di un computer anziché dalla fallibilità delle capacità e dei riflessi umani, contribuirebbe a ridurre il tasso di mortalità sulle strade in modo considerevole. Inoltre, le self-driving cars sarebbero impostate per rispettare sempre il Codice della Strada, così da evitare non solo i sinistri, ma anche ingorghi e traffico, impattando fortemente sulle compagnie di assicurazioni auto.
Non bisogna pensare che la trasformazione dell’auto da mezzo meccanico e dispositivo ultratecnologico sia solo un sogno futuristico da “Supercar”: al contrario, sono già molte le realtà che si impegnano in progetti di questo tipo. Ad esempio, i veicoli di Google sono auto vere, attrezzate con computer di bordo e sensori: l’elettronica a bordo controlla ogni cosa, dalla velocità ai consumi, dall’itinerario alla sicurezza, e sono in grado di percorrere migliaia e migliaia di chilometri. Anche le grandi case come Nissan, Mercedes o Volvo hanno dichiarato di avere in cantiere progetti concreti per la costruzione dell’auto intelligente entro il 2020.
Ma la vera avanguardia è la Tesla Model “D”, recentemente presentata da Elon Musk a Los Angeles: l’autopilota è così evoluto da permetterle di “leggere i cartelli stradali” e sterzare da sola, per una guida semi-automatica che integra uomo e macchina.
Un passo importante, che garantirà maggiore sicurezza e risparmio energetico, tanto più che le auto intelligenti ed ecologiche saranno di preferenza ad alimentazione elettrica o ibrida, e verranno integrate nel servizio car-sharing, così da ridurne il numero sulle strade. Si potrebbe pensare, addirittura, di non avere più un’auto di proprietà: che bisogno ne avremmo se, attraverso una semplice App, potessimo noleggiare il veicolo perfetto per le nostre esigenze in ogni momento e in ogni località? Una city-car per girare in città, un SUV per partire per le vacanze… tutto a portata di smartphone, in ogni angolo del mondo.