Prima della fine di quest'anno, prenderà vita a Berlino la “Energy Surplus House", una struttura unifamiliare energicamente autosufficiente e capace di fornire un supporto all'e-mobility
(Rinnovabili.it) – Rendere la propria casa una vera e proprio fabbrica di energia che non solo sia capace di rispondere al proprio fabbisogno elettrico, ma che possa anche conservare il surplus produttivo per fare il pieno all’auto parcheggiata in garage. L’idea è quella alla base del progetto lanciato in questi mesi dal Ministero dei Trasporti e dell’Edilizia della Germania e grazie alla quale inizierà la realizzazione di un modello abitativo di follow-up in grado di combinare i più recenti dettami dell’architettura energetica con le tecnologie della mobilità elettrica. Prima della fine di quest’anno, prenderà vita a Berlino la “Energy Surplus House”, una struttura unifamiliare con circa 130 metri quadrati completamente funzionale e vivibile che fungerà da vetrina per le più innovative tecnologie edilizie. Il progetto sarà attentamente monitorato e testato per i prossimi due anni. Dopo una prima fase di sperimentazione strumentale, una famiglia di quattro persone vi vivrà per un anno, dal 2012 al 2013.
“Edifici e trasporti insieme rappresentano quasi il 70% del consumo complessivo di energia finale. – ha dichiarato il Ministro federale Peter Ramsauer – Esiste pertanto un enorme potenziale di risparmio energetico. Per raggiungere i nostri obiettivi sul clima, intendiamo sfruttare al meglio tutte le opzioni disponibili, cercando di rendere questi due settori un complesso unico”. Il progetto presenta ulteriori vantaggi oltre ad un bilancio energetico positivo (produrrà il doppio dell’energia che consumerà), Energy Surplus House vanterà materiali riciclabili facili da disassemblare ed un sistema di domotica avanzata in grado di garantire efficienza e flessibilità.