(Rinnovabili.it) – Mini flotte di veicoli elettrici ricaricati solo attraverso le energie rinnovabili grazie a smart grid e sistemi d’accumulo. Questo in poche parole quanto si propone di realizzare il progetto SALSA (acronimo di Sistema de Automovilidad Limpia con Soporte de Almacenamiento) in Spagna, Cuba e Brasile.
A quanti oggi sono preoccupati che l’avvento dell’e-mobility su larga scala comporti un aumento delle emissioni delle centrali termoelettriche per rimanere al passo alla domanda, l’iniziativa spagnola risponde con semplicità: un’alternativa esiste e può essere messa in pratica fin da ora senza extra-lavoro da parte delle fossili. Il progetto affronta le sfide poste oggi dalle reti intelligenti, facendole divenire soluzione chiave dell’intermittenza delle fonti rinnovabili. Queste infrastrutture infatti permettono di ottenere elettricità pulita a partire da più siti che possono così comunicare fra loro, in maniera coordinata, per gestire la produzione in base alla reale domanda. A portare avanti SALSA, è Albufera Energy Storage, società spagnola che produce sistemi di stoccaggio e che progetterà, istallerà e controllerà tutto il sistema.
Il progetto avrà inizio con una serie di esperimenti su piccola scala. Il primo sarà visibile al Che Guevara Studies Center alla Fiera Internazionale dell’Avana dal 31 ottobre – 4 novembre. La rete di auto elettriche in programma sarà, in quel caso, impiegata principalmente il turismo. Joaquín Chacón, direttore generale di Albufera, spiega così SALSA: “Il set completo – sistema di trasporto e infrastrutture di ricarica – è gestito in due modi: attraverso il controllo dei dati con dispositivi di monitoraggio e informazione ITC e assicurando l’equilibrio tra l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili e la domanda di ricarica dei veicoli. Questo equilibrio viene realizzato con sistemi di accumulo energetico basati su batterie”. “Il progetto SALSA è stato ben accolto ovunque è stato presentato, sia fra comuni che imprese, e in tutti i casi hanno istituito gruppi di lavoro per studiare la sua attuazione”, ha aggiunto Isabel Guerrero, responsabile dell’iniziativa. Oltre Cuba, il progetto è stato presentato a Madrid, Ibiza, Torrelavega e Pernambuco (Brasile).