L’ha inventata un trentatreene di San Nazario in Valbrenta, laureato in un Master in progettazione di veicoli al Royal College of Art di Londra
Rispetto ad una ruota classica Revolve occupa fino al 60% di spazio in meno
(Rinnovabili.it) – La ruota pieghevole che può essere staccata dalla bici e messa in borsa o nello zaino. Si chiama Revolve ed è nata dall’idea di Andrea Mocellin, trentatreenne della Valbrenta, laureato in un Master in progettazione di veicoli al Royal College of Art di Londra. “Si tratta di una ruota proiettata ad aprire nuove frontiere per il presente e il futuro dei veicoli pieghevoli”, spiega Andrea. Il meccanismo brevettato è arrivato dopo anni di studio in cui sono stati sviluppati diverse centinaia di modelli 3D e decine di prototipi fisici, al fine di ottenere il più efficace e più accurato meccanismo di chiusura. La missione di Andrea era infatti quella di costruire la ruota più compatta mai realizzata prima.
Si tratta della prima ruota modulare che occupa un terzo del precedente diametro. Revolve è infatti una ruota capace di abbandonare la sua misura classica da 26 pollici (665 mm) per occupare 226 mm, con l’obiettivo di essere versatile e utile in qualsiasi condizione e situazione. Facilmente trasportabile Revolve può essere staccata dalla bici per essere riposta all’interno di uno zaino, di un trolley oppure nel bagaglio a mano durante un viaggio aereo. “E’ compatibile con la maggior parte dei modelli di biciclette e sedie a rotelle e con tutti i mezzi di trasporto che utilizzano ruote da bicicletta di grandi dimensioni. Con una semplice azione si può aprire e chiudere la ruota, rendendola pratica e comoda a ogni utenza”, ha spiegato Andrea.
Prima di focalizzarsi su un ambito come quello della mobilità e di approdare alla sua rivoluzionaria invenzione, Andrea ha collaborato come senior exterior designer presso Alfa Romeo/Maserati, come creative designer per Pininfarina, Audi AG, Cleto Munari e come interior designer a Londra. Diversi suoi progetti sono stati esposti al Motor Show di Beijing e Ginevra, all’Ever di Monaco, al Mart di Rovereto e al London Transport Museum. Oltre a diversi progetti legati a Revolve, attualmente Andrea sta lavorando a Monaco di Baviera per NIO, una start up globale di auto elettriche a guida autonoma.