Sviluppata una tecnologia con densità di potenza 8-10 volte superiore
(Rinnovabili.it) – Una nuova tecnologia testata all’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) stabilisce il record mondiale di ricarica wireless EV, modalità di charging che non è ancora decollata. I ricercatori statunitensi sono riusciti a realizzare una piastra per la ricarica a induzione di veicoli elettrici che garantisce una densità di potenza e un’efficienza elevatissime pur con dimensioni ridotte. Come? Grazie a delle bobine di accoppiamento elettromagnetico polifase che generano campi elettromagnetici rotanti.
“Abbiamo raggiunto la più alta densità di potenza al mondo per un sistema di ricarica wireless per questa classe di veicoli”, spiega Omer Onar di ORNL. “La nostra tecnologia raggiunge densità di potenza 8-10 volte superiori rispetto alla tecnologia a bobina convenzionale e può aumentare lo stato di carica della batteria del 50% in meno di 20 minuti”.
96% di efficienza per la ricarica wireless EV di ORNL
La tecnologia è stata testata su una Hyundai Kona elettrica è ha garantito una potenza di ricarica wireless EV da 100 kW. Anche se test precedenti – sempre all’ORNL – avevano raggiunto potenze intorno ai 120 kW sempre con tecnologia wireless, il risultato è importante (e migliore) per alcuni motivi.
Primo: l’efficienza della ricarica. Il test di ORNL ha infatti dissipato appena il 4% dell’energia. È un valore estremamente basso, inferiore anche a quelli migliori garantiti oggi dalla ricarica convenzionale via cavo. Ad esempio, test eseguiti ricaricando una Tesla Model Y Performance, che monta una batteria da 81 kWh, hanno mostrato consumi di ricarica pari a 92,2 kWh, cioè un’efficienza di circa l’84%. La tecnologia di ORNL arriva al 96%. Seconda ragione: le dimensioni. La bobina che garantisce questa ricarica wireless EV superveloce misura appena 35,5 cm di diametro. Dimensioni che facilitano l’adozione della tecnologia su scala commerciale.
Nel 2021, la dimensione globale del mercato della ricarica wireless per veicoli elettrici era valutata da Straits Research a 14 milioni di dollari nel 2021 e, stimavano gli analisti, avrebbe raggiunto un valore di 229 milioni di dollari entro il 2030, con un tasso composto di crescita annuale (CAGR) del 36,4% tra 2022 e fine decennio. Nuove stime del 2023 parlano invece di un volume di mercato di 1279 milioni di dollari nel 2030 e un CAGR del 48%, una previsione che incorpora però come fattore di freno proprio l’efficienza di ricarica inferiore rispetto al 90-95% garantito da quella via cavo.