Aperto nella provincia senese il primo distributore di biometano per autotrazione in Italia, realizzato dalla collaborazione tra Snam4Mobility e IP; all’inaugurazione, presentata anche la nuova monofuel di Seat, la Arona Tgi
Sviluppare un ciclo virtuoso del biometano è possibile solo attraverso la creazione di una filiera corta locale
(Rinnovabili.it) – Il primo distributore di biometano per autotrazione in Italia è ufficialmente operativo. Grazie alla collaborazione tra Snam, che lo ha realizzato, e Ip, che lo gestisce, da oggi in poi auto e camion potranno essere interamente riforniti dal gas rinnovabile a zero emissioni derivato da scarti di rifiuti organici. Nello specifico, su questo progetto, dietro a Snam c’è Snam4Mobility, società controllata al 100% da Snam, la cui missione è favorire l’incremento della rete di distribuzione di gas naturale per i trasporti sul territorio nazionale, per supportare lo sviluppo degli impianti di rifornimento e la loro diffusione nelle varie regioni d’Italia. Per gli sviluppatori dell’innovativo distributore di biometano, quello compiuto nella provincia senese è soltanto un primo passo verso una nuova idea di mobilità, che vorrebbe coinvolgere produttori locali di carburante e sviluppare un ciclo produttivo virtuoso che renda la filiera competitiva anche sul piano dei costi di trasporto.
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Per il Vice Presidente di Snam4Mobility, Andrea Ricci, il momento è storico: “A Rapolano eroghiamo per la prima volta biometano su veicoli convenzionali. Le prestazioni delle vetture sono le stesse di quelle alimentate a combustibili fossili, ma con consumi e costi ridotti, andando ad abbattere completamente le emissioni di gas serra”. Stando a quanto riferito da Ricci, l’obiettivo al 2025 è quello di realizzare circa 300 stazioni di servizio e riuscire a far circolare a biometano un terzo del parco veicolare italiano. Anche per il gestore della stazione di servizio, Mauro Piccini, la chiave per ottenere un ciclo virtuoso nel settore del biometano è proprio lo sviluppo di una filiera corta di produttori locali, autonoma rispetto ai grandi distributori di metano internazionale.
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All’inaugurazione del distributore di biometano a Rapolano, era presente anche Seat, casa automobilistica tra le più attive nella mobilità sostenibile a metano e biometano, che ha presentato il nuovo modello di Seat Arona, un’auto monofuel dotata, però, di maggiore autonomia rispetto alle competitor presenti sul mercato. La Arona Tgi, infatti, avrebbe un’autonomia di 410 chilometri. Da quanto si apprende nel piano strategico di Snam al 2022, invece, la società prevede investimenti pari a 100 milioni di euro da destinare alla realizzazione di infrastrutture per la produzione di biometano.