Accordo della Regione Liguria con Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Aiscat, Legambiente e Unione Petrolifera per potenziare la loro rete autostradale con impianti a metano
(Rinnovabili.it) – Aumentare i punti di distribuzione del metano per autotrazione e aiutare così a dare una nuova direzione alla mobilità sostenibile. Questo il cuore dell’accordo firmato in questi giorni da quattro regioni italiane e tre associazioni. Le amministrazioni di Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) Legambiente e Unione Petrolifera hanno firmato un’intesa che le impegna su un fronte comune: potenziare la loro rete autostradale con la realizzazione di nuovi impianti di rifornimento del metano.
Il provvedimento, approvato nella mattinata di venerdì dalla giunta Burlando – su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico e Commercio Renzo Guccinelli – , ha individuato una ventina di siti ritenuti idonei a ospitare impianti, previa selezione da parte delle regioni e dalle singole società titolari di concessioni autostradali. In Liguria sono quelli delle aree di servizio Magra Ovest e Magra Est, sull’A12 Sestri Levante- Livorno e Ceriale Nord e Ceriale Sud, sull’A10 Genova-Ventimiglia, mentre in Emilia-Romagna l’autostrada interessata è l’A1 Milano-Napoli nelle aree di Cantagallo Ovest e Cantagallo Est.