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Un quadriciclo elettrico low cost, a Torino l’e-mobility riparte da qui

Il comune piemontese partecipa con Venaria, la spagnola Calvià e l’austriaca Villach al  progetto di ricerca STEVE

quadriciclo elettrico low cost

 

Un quadriciclo elettrico low cost per l’e-mobility integrata

(Rinnovabili.it) – Lo hanno battezzato STEVE, acronimo complesso di Smart-Tailored L-category Electric Vehicle demonstration in hEterogeneous urban cases. È il progetto europeo nato per realizzare e testare nuove soluzioni di mobilità elettrica integrata in contesti urbani. Finanziato attraverso i bandi di “Horizon 2020 – Green Vehicles 2016/2017”, STEVE trasformerà 4 città europee in siti pilota per una nuova visione dell’e-mobility. Una versione che sia più leggera, comoda e soprattutto economica rispetto a quella attuale. Le città in questione  sono Torino e Venaria per l’Italia assieme alla spagnola Calvià e all’austriaca Villach.

 

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Il progetto STEVE e questo importante riconoscimento a livello europeo – sottolinea l’assessore all’Innovazione della Città di Torino Paola Pisano – confermano la vocazione all’innovazione del territorio torinese sotto diversi aspetti: verranno infatti aumentate sia delle competenze tecnologiche specifiche, come ad esempio quelle sulla stampa in 3D, sia in ambito Industry 4.0, quindi una maggiore integrazione e collaborazione tra i sistemi di produzione. Il progetto STEVE è una grande occasione per le PMI del territorio e per la Città, che sviluppa un ecosistema sempre più attrattivo per le imprese e per i suoi cittadini”.

 

L’iniziativa si concentrerà sull’impiego di un quadriciclo elettrico low cost, un veicolo leggero e di piccole dimensioni che dovrà integrarsi in un sistema di mobilità urbana più ampio (auto, bici, scooter). Elemento centrale del progetto è proprio l’economicità, circa 8mila euro, del mezzo che verrà prodotto da un’azienda del Torinese a partire dal 2018. Con questo progetto – spiega l’assessore ai Trasporti della Città di Venaria, Giuseppe RoccasalvaVenaria è alla prima sua esperienza di partecipazione diretta a un progetto europeo e intende essere territorio di sperimentazione per nuovi e innovativi servizi virtuali di mobilità e nuovi prototipi di veicoli del prossimo futuro”. Il budget assegnato è di circa 7,5 milioni di euro e i partner coinvolti sono in tutto 21 tra imprese, PMI, Università e Amministrazioni pubbliche, tra cui in Italia il Politecnico di Torino e la Jac Italy Design Center.

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