(Rinnovabili.it) – Si chiama SoelCat 12, e arriva dall’Olanda. Si presenta come il primo yacht alimentato unicamente con energia solare. La Soel Yachts, società che ha progettato l’imbarcazione, descrive il suo gioiello, in costruzione ad Auckland, come la “Tesla dell’acqua”, tentando un paragone con l’azienda statunitense che promette prodigi nel campo delle auto elettriche. Ma mentre nel campo dei veicoli terrestri si assiste ad una crescita delle vendite, il settore nautico è ancora agli albori della tecnologia a emissioni zero. Così l’azienda olandese prova a fare da apripista, lavorando in partnership con la Naval DC, specializzata in propulsioni elettriche e storage.
Il natante ha due batterie da 60 kWh agli ioni di litio, per una capacità totale di 120 kWh. Viaggiando ad una velocità di otto nodi (la velocità di punta è 14), l’autonomia è di 6 ore, anche se viaggiando i giorno il sole allunga i tempi di altre 7 ore e mezza. Riducendo la velocità a sei nodi, invece la barca può viaggiare per 24 ore, e dunque anche di notte quando i pannelli fotovoltaici non possono assorbire la radiazione. Leggeri e ultrasottili, i moduli sono a prova di acqua salata, sviluppati appositamente per questo progetto. Secondo la Soel, garantiscono un aumento di rendimento del 22,5%.
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Dotata di tecnologia Vehicle to Grid e Vehicle to Home, lo yacht solare può erogare potenza fino a 15 kVA. Dopo una crociera in giornate soleggiate, il SoelCat 12 può fornire energia a 5 famiglie durante la sera, anche nel più remoto dei luoghi. Le sue performance si possono monitorare da smartphone o tablet.
Il punto dolente, come preventivabile, è il prezzo. Il SoelCat 12 si propone al pubblico con un listino da 600 mila dollari, ben al di là delle disponibilità di molti diportisti. L’architetto olandese Joep Koster, che ha progettato il prototipo e ha fondato la Soel Yachts, prova ad esaltarne le caratteristiche: «Riduce le emissioni sonore e di CO2 che disturbano i nostri porti, le lagune e gli oceani». Ma basterà a schiudere i portafogli degli amanti del genere?