La casa auto giapponese metterà sul mercato 16 nuovi modelli EV entro i prossimi 6 anni. Che condivideranno non solo la piattaforma ma anche la componentistica
Tra 6 anni la parità di prezzo auto elettriche – ICE
(Rinnovabili.it) – La nuova strategia industriale di Nissan punta ad abbassare di 1/3 il prezzo delle auto elettriche entro 6 anni. Accelerando sull’innovazione delle batterie dei veicoli, passando alla produzione modulare di ultima generazione e ricalibrando le forniture della componentistica. Lo ha annunciato il 25 marzo la casa auto giapponese, una delle prime a scommettere sugli EV.
“L’industria automobilistica è ora costretta a rimodellare i propri valori in modo da poter dire che il cambiamento continuo è la nuova normalità”, ha affermato l’amministratore delegato di Nissan Makoto Uchida presentando “The Arc”, nome dato alla nuova strategia del gruppo con orizzonte 2030 che precisa la precedente “Ambition”.
Parità prezzo auto elettriche e ICE entro il 2030
Il taglio del prezzo delle auto elettriche previsto da Nissan porterebbe alla parità con i veicoli diesel e benzina entro questo decennio. Per raggiungere l’obiettivo, il gruppo giapponese progetta di aumentare le vendite complessive di 1 mln di unità in 6 anni rispetto agli attuali 3,4 mln. Come? Mettendo sul mercato 30 nuovi modelli di auto già nei prossimi 3 anni, di cui 16 full electric. Con questa scaletta, nel 2026 gli EV saliranno al 40% della sua offerta globale e al 60% entro il 2030.
L’accelerazione di Nissan è stata anticipata da una partnership con la rivale Honda per mettere insieme le risorse necessarie a garantire rapidamente più innovazione su motore elettrico e intelligenza artificiale. In parallelo prosegue lo sviluppo delle batterie a stato solido che garantiscono più densità energetica e minor tempo di ricarica. Nissan nel 2022 aveva ipotizzato che sarebbero arrivate sul mercato e montate sui suoi EV nel 2028.
La novità maggiore annunciata ieri, però, riguarda il processo di produzione. L’idea della casa giapponese è di organizzare i nuovi modelli in “famiglie”, con un modello principale e variazioni dello stesso. In questo modo punta a tagliare del 50% il costo dei componenti. Un aspetto, quest’ultimo, che contribuirà a tagliare il prezzo delle auto elettriche anche grazie alla maggior integrazione tra la casa auto e la sua filiera di fornitori. Con loro, Nissan lavorerà fin dalla fase di sviluppo della componentistica, assicurandosi che le stesse parti possano essere compatibili con più modelli EV. In condivisione cioè non c’è più solo la piattaforma, ma anche la componentistica.