Secondo quanto emerge dal rapporto “Bad bio”, la corsa ai biocarburanti provocherà fame, malnutrizione e aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a livello mondiale
A ciò si aggiunge, poi, l’enorme spreco di risorse pubbliche: “Solo nel 2008 – si legge nella nota stampa – il valore degli incentivi per la produzione di biocarburanti è stato di circa 3 miliardi di euro, quasi quanto il totale dei tagli previsti dal controverso accordo sul salvataggio della Grecia deciso lo scorso febbraio. In Italia, sempre nel 2008, il costo delle mancate entrate per l’erario dovute agli incentivi per lo sviluppo dei biocarburanti è stato di oltre 100 milioni”. Insomma, per Oxfam è necessario agire e trovare soluzioni prima che siano troppe le persone condannate alla fame e alla povertà, iniziando con l’abolizione delle misure di sostegno a favore dei biocarburanti. Le alternative, per Oxfam, ci sono: migliorare l’efficienza delle case automobilistiche, rendere efficiente la rete dei trasporti, promuovere la mobilità elettrica.