Brevettato da un ateneo americano il processo per ottenere, dagli scarti vegetali, lignina e cellulosa facilmente riutilizzabili nella produzione di bioetanolo
Il brevetto protegge un metodo innovativo che utilizza un solvente acquoso per separare la biomassa in pura cellulosa e lignina. La miscela lignina-solvente può quindi essere separata dall’acqua per formare un combustibile ad alta densità energetica che può essere utilizzato indipendentemente o in combinazione con biodiesel. A sua volta la cellulosa pura viene facilmente metabolizzata per la produzione di zuccheri. A differenza delle tecniche esistenti, in questo caso per separare la lignina dalla cellulosa non si utilizzano inibitori che rendono più difficile e dispendioso processare ulteriormente i sotto-prodotti del processo di scissione. L’obiettivo dei ricercatori è quello di sviluppare una bioraffineria da integrare nelle cartiere esistenti.