I funzionari cittadini stanno discutendo in merito ad uno schema che permetterà ai proprietari di veicoli elettrici di bypassare il sistema di sorteggio delle nuove licenze auto
(Rinnovabili.it) – Il traffico, la costante cappa di smog ed un mercato automobilistico che sembra non conoscere freni hanno costretto Pechino a misure drastiche per limitare il parco auto circolante. La commissione del trasporto pubblico della città ha imposto ai suoi abitanti, a partire dal 1° gennaio di quest’anno, un sistema a lotteria per tutte le nuove immatricolazioni auto. In altre parole, ogni mese, trasmettendo l’evento in diretta televisiva e tramite internet, vengono estratte alcune targhe che conferiscono il diritto di acquistare e circolare su una nuova macchina ai richiedenti.
Un passaggio obbligato da cui però la capitale cinese potrebbe decidere di esonerare i mezzi elettrici e consentire così i proprietari di auto plug-in o a batteria di registrarsi immediatamente senza dover sperare nella buona sorte. La proposta è attualmente al vaglio di un gruppo di funzionari cittadini ed è in linea con la strategia della capitale che mira a raggiungere entro la fine del 2012 un obiettivo di 23.000 veicoli elettrici e 7.000 veicoli ibridi a. In realtà l’amministrazione sta cercando di favorire con ogni mezzo le e-car; gli acquirenti già da tempo possono contare su un sistema di incentivi che concede ad ogni guidatore fino a 120.000 yuan, circa 18.800 dollari e su piano di sviluppo per la realizzazione di una diffusa rete di ricarica, che vedrà la luce nel 2012.