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Parte PRIME, la prima ricerca in Italia sui benefici dell’e-mobility

Enel e Mercedes Benz, le Università di Pisa e del Salento, l’Istituto CEI-CIVES e la Igeam Developpement Durable lavoreranno insieme per valutare i pro ambientali, energetici ed economici

(Rinnovabili.it) – Pubblico e privato s’incontrano nel primo progetto “Made in Italy” per l’analisi dei benefici derivanti dall’utilizzo dalla mobilità elettrica. Ha preso ufficialmente il via in questi giorni P.R.I.M.E., il “Progetto di Ricarica Intelligente per la Mobilità Elettrica” selezionato dal bando nazionale del Ministero dell’Ambiente, che vede coinvolti Enel Ingegneria e Innovazione S.p.A., Enel Distribuzione S.p.A., Mercedes-Benz Italia SpA, Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi, Università del Salento.

L’iniziativa è finalizzata allo sviluppo tecnologico ed operativo della mobilità elettrica individuale e si svilupperà a partire dalla piattaforma già attiva per “e-mobility Italy”, lo sperimentale progetto con cui Enel e smart, hanno coinvolto le città di Milano, Pisa, Bologna e Roma. Inserendosi in questo contesto, P.R.I.M.E. valuterà quantitativamente i benefici ambientali, energetici ed economici derivabili da una penetrazione significativa dei veicoli elettrici nel sistema della mobilità urbana. Grazie alle competenze specifiche dei partner, le performance dei sistemi e dei comportamenti degli utilizzatori verranno tradotti in veri e propri modelli di studio, individuando i differenti scenari di riferimento. Ma soprattutto il progetto si occuperà di valutare in maniera puntuale l’impatto delle operazioni di ricarica sul sistema elettrico quantificando i miglioramenti in termini di efficienza energetica conseguiti e conseguibili su larga scala. Il progetto, al quale il Ministero dell’Ambiente contribuisce per oltre un milione di euro, richiederà un investimento complessivo di tre milioni.