Una ricerca di Gartner prevede che il calo dei costi delle auto elettriche sarà accelerato da nuove tecnologie di produzione, come il gigacasting, oltre che dal calo dei prezzi delle batterie. Ma riparare l'auto in caso di incidente grave potrebbe costare fino al 30% in più
La previsione di Gartner sulla parità di prezzo EV-ICE
(Rinnovabili.it) – La spinta finale per raggiungere la parità di prezzo EV-ICE potrebbe arrivare da nuovi metodi di produzione come il gigacasting, già adottato da Tesla e Toyota. È questo l’altro indicatore chiave da osservare insieme alla curva dei prezzi delle batterie. Gli sviluppi in questo ambito riusciranno a portare sul mercato auto elettriche economiche come i modelli diesel e benzina comparabili già nel 2027. Lo afferma una ricerca di Gartner pubblicata a inizio marzo.
Una spinta che si nutre del modello produttivo introdotto dai nuovi operatori OEM (original equipment manufacturer), i produttori di apparecchiature originali. “Hanno portato nuove innovazioni che semplificano i costi di produzione, come l’architettura centralizzata dei veicoli o l’introduzione di gigacasting che aiutano a ridurre i costi di produzione e i tempi di assemblaggio, che le case automobilistiche tradizionali non avevano altra scelta di adottare per sopravvivere”, afferma Pedro Pacheco, vice presidente della ricerca di Gartner.
Cos’è la tecnologia gigacasting?
Il gigacasting è una tecnica di produzione che permette di costruire con pochi stampi gran parte della struttura del veicolo, invece di assemblarla a partire da decine e decine di piccoli componenti. Si basa sulla pressofusione e avviene colando alluminio fuso negli stampi sotto pressione e facendolo velocemente raffreddare da 750 a 250°C. In questo modo si azzerano o quasi i tempi di lavorazione per queste componenti.
I vantaggi? Meno pezzi, più grandi, significa minor tempo di produzione e assemblaggio. E quindi minor costo. Tesla stima che grazie al gigacasting sia riuscita ad abbattere i suoi costi di produzione del 40% nel caso del Model Y e di semplificare e accorciare la catena produttiva della Model 3 di 600 robot. Ma non solo. Questa tecnologia produttiva permette anche di ottenere un peso minore del veicolo, e quindi potervi montare batterie più piccole.
Parità prezzo EV-ICE già nel 2027
Grazie a questa tecnologia, che si prevede sarà adottata rapidamente dall’industria nei prossimi anni, Gartner sostiene che i veicoli elettrici a batteria (BEV) di prossima generazione saranno, in media, più economici da produrre rispetto a un motore a combustione interna (ICE) comparabile già a partire dal 2027. Infatti, la discesa dei prezzi degli EV sarà più rapida nella parte di progettazione e produzione rispetto alla parte relativa ai costi delle batterie.
“Ciò significa che i BEV raggiungeranno la parità di costo dell’ICE molto più velocemente di quanto inizialmente previsto, ma allo stesso tempo renderà alcune riparazioni dei BEV notevolmente più costose”, ha sottolineato Pacheco. Meno componenti significa anche, infatti, maggiori costi da sostenere in caso di guasti o incidenti. Secondo Gartner, sempre entro il 2027 riparare un veicolo elettrico in seguito a un incidente grave potrebbe costare fino al 30% in più rispetto a oggi.