E' disponibile, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, la guida annuale per indirizzare consumatori ed automobilisti a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 delle proprie auto
Il documento fornisce inoltre una graduatoria dei modelli che emettono meno anidride carbonica, categorizzati secondo il tipo di alimentazione (a benzina, ibrida e a gasolio) menzionando anche le automobili ad alimentazione “bifuel” (ad esempio GPL o metano). Compresi nel documento anche una serie di consigli utili per gli automobilisti che li aiutino ad adottare un tipo di guida eco-compatibile, sia in termini di sicurezza stradale che di risparmio, con l’obiettivo di limitare l’inquinamento da gas di scarico, e di ridurre al contempo le importazioni di carburanti fossili incidendo positivamente sulla “bilancia commerciale”.
Queste le 10 regole per ridurre i consumi e le emissioni di CO2 del 10-15%:
- Accelerare gradualmente; Inserire al più presto la marcia superiore;
- Mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme;
- Guidare in modo attento e morbido evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili;
- Decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata;
- Spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo; Mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati;
- Rimuovere porta-sci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale;
- Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario;
- Limitare l’uso del climatizzatore.
Secondo dati ufficiali le emissioni del settore trasporti sono incrementate del 15,3% nel ventennio compreso tra il 1990 e il 2010. E solo nel 2010 il settore ha rappresentato “il 28,6 del totale delle emissioni energetiche di gas serra a livello nazionale e le autovetture hanno contribuito per circa il 55% a tale valore”. Fanno però ben pensare dati non ufficiali, forniti da associazioni i categoria, come ANFIA, i quali indicano un riduzione della media ponderata delle emissioni di CO2 delle autovetture immatricolate in Italia del 2011, fino a toccare 129,9 g7km, inferiore all’obiettivo europeo di 130 g/km fissato per il 2015. Si conferma quindi una tendenza generale, da parte delle Casa automobilistiche, a conseguire strategie di sostenibilità.