Scarti di pesce e altri materiali organici serviranno da biogas per le navi che solcano i mari del Nord e i fiordi norvegesi
(Rinnovabili.it) – Un nuovo biogas liquido a base di scarti di pesce verrà testato dalla compagnia norvegese Hurtigruten: l’operatore specializzato in crociere nei mari del Nord ha annunciato l’accordo di collaborazione con la raffineria Biokraft per la conversione di parte della flotta ad alimentazione ibrida.
Il biogas liquido (LGB) verrà realizzato a partire da scarti di pesce e altri materiali organici: Hurtigruten ha firmato un accordo di 7 anni e mezzo e prevede di mettere in mare la prima nave alimentata da LGB entro il 2020.
L’accordo fa parte di un investimento di 800 milioni di euro annunciato nel 2018 dalla compagnia norvegese per la conversione di 6 navi in modo che possano essere sospinte in parte da carburanti rinnovabili. Le imbarcazioni dovrebbero essere alimentate oltre che a biogas anche da un motore elettrico e da GNL.
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“Quello che altri vedono come un problema, noi lo vediamo come una risorsa e una soluzione. Mentre altri operatori vengono alimentati da carburanti fossili economici e pesantemente inquinanti, le nostre navi saranno letteralmente alimentate dalla natura – ha affermato il direttore generale di Hurtigruten, Daniel Skjeldam – Il biogas è il carburante più green nel settore navale. Un gioco da ragazzi per noi e un grande vantaggio per l’ambiente”.
L’utilizzo di biogas per alcuni comparti dei trasporti non è certo una novità, tuttavia la collaborazione tra Hurtigruten e Biokraft rappresenta il primo tentativo nel comparto navale. Non a caso entrambe le compagnie sono norvegesi, uno dei maggiori produttori di pesce e legname al mondo: due industrie che generano al contempo grandi quantità di scarti, di qui la scelta di reindirizzare parte per processo produttivo per la creazione di nuove risorse.
“I rifiuti possono essere trasformati con profitto in carburanti rinnovabili, puliti e di alta qualità che possono alimentare autobus, camion o, come ha mostrato Hurtigruten, persino navi da crociera – ha spiegato il Ceo di Biokraft, Håvard Wollan – Dalla nostra produzione di biogas, otteniamo anche grandi quantità di biofertilizzanti rinnovabili, un importante contributo per la produzione di cibo sostenibile”.
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