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La Norvegia vende più auto elettriche che tradizionali

La Norvegia vende più auto elettriche che tradizionali

 

(Rinnovabili.it) – A marzo 2016 i norvegesi hanno acquistato più auto elettriche, ibride e ibride plug-in rispetto a quelle diesel o benzina. Per essere precisi, il 60% delle nuove immatricolazioni ha riguardato veicoli di nuova generazione, secondo i dati del magazine norvegese Dinside.

Nel mese di marzo, in tutto il Paese sono state vendute 13.875 autovetture nuove. Di queste, circa 3.400 erano ibride, 2.600 completamente elettriche e 2.000 ibride plug-in. Non sono numeri da capogiro, ma significano comunque che 6 auto nuove su 10 hanno emissioni più basse delle cugine interamente fossili. La Nissan Leaf è prima nella classifica delle elettriche e terza in assoluto: i suoi 676 veicoli venduti sono stati superati solo dalla Volkswagen Golf e dalla Mitsubishi Outlander, entrambi modelli a gas. La Tesla Model S è quinta nella classifica generale, mentre la Renault Zoe è la nona-best seller del Paese.

 

Perché la Norvegia è campionessa delle auto elettriche

La Norvegia vende più auto elettriche che tradizionali 2Viene da chiedersi chiedersi cos’abbia fatto la Norvegia rispetto alle altre nazioni avanzate, visto che nel Paese il boom di auto elettriche e ibride non ha pari – in percentuale – nelle altre parti del mondo. La risposta è in una parola: incentivi. I norvegesi pagano tasse tra le più alte del mondo, ma ricevono enormi vantaggi per l’acquisto di auto elettriche. Esse sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) così come dalle tasse di acquisto, che in media in Norvegia fanno lievitare il costo del veicolo del 50%. Inoltre, non pagano il pedaggio stradale, le spese di utilizzo dei tunnel e le spese di trasporto in traghetto.

Non basta: possono parcheggiare gratuitamente, effettuare liberamente la ricarica nei punti disseminati per le città e utilizzare le corsie degli autobus.

Gli incentivi per l’auto elettrica in Norvegia hanno avuto talmente tanto successo che i regolatori hanno stabilito che è necessario ridurne una parte. I proprietari di auto elettriche dovranno pagare metà della tassa di circolazione a partire dal 2018 e il 100% dal 2020. Le esenzioni dall’IVA verranno sostituite da una sovvenzione l’anno prossimo, che probabilmente sarà revocata nel corso del tempo. Alle autorità locali è affidata la scelta tra offrire il parcheggio gratuito, l’esenzione dal pedaggio e l’utilizzo delle corsie preferenziali.

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