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Al via i test di un traghetto elettrico che si ricarica in 4 ore

traghetto elettrico

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.i) – Tra meno di 2 anni un traghetto elettrico potrebbe viaggiare nel golfo di Napoli, toccando Ischia e Procida. Il Gruppo Lauro di navigazione, infatti, ha incaricato la Sealence di fornire ai suoi traghetti un retrofitting elettrico. In altre parole: un propulsore in grado di far viaggiare le unità in mare con motore emissioni zero. E senza rumore.

Il 2022 sarà l’anno della sperimentazione mentre il 2023, se tutto va secondo i piani, sarà l’anno del debutto di questo traghetto elettrico spinto da jet emissioni zero “DeepSpeed”.

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Per ora il test è fatto su una imbarcazione di 24 metri in grado di trasportare fino a 160 passeggeri. Appartiene a Capitan Morgan, armatore con sede a Ischia.

“La sperimentazione avverrà in 2 fasi” afferma l’amministratore delegato di Sealence, William Gobbo. “Nella prima i DeepSpeed saranno usati come propulsione secondaria attiva solo in porto, per la cosiddetta ‘Zero Emission in Port’. Subito dopo la sperimentazione saranno rimossi i vecchi motori Diesel e i DeepSpeed saranno l’unico sistema propulsivo completamente elettrico”.

Traghetto elettrico, ricarica in 4 ore

Al momento le propulsioni DeepSpeed sono installate su 2 barche laboratorio della Sealence mentre altre 4 barche fra i 12 ed i 16 metri sono in fase di allestimento. È poi in progetto una nave da 26 metri con Amer Yacht e un refitting di una nave trasporto da 50 metri. Entrambi questi progetti sono previsti nel 2023.

Pertanto al traghetto elettrico potrebbe aggiungersi anche una nave elettrica. Infatti dal 2024, l’azienda milanese assemblerà jet da oltre 3.000 kw, pensati per navi pesanti e lunghe oltre 50 metri.

La ricarica di questo traghetto elettrico è prevista durante la notte, sulle banchine del porto. I tempi? Dipende dalla potenza della colonnina di ricarica.

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Nel caso di Lauro, la ricarica completa è prevista in 4 ore durante la notte, mentre durante il giorno si stima che in 1 ora sia possibile passare dal 30 all’ 80% della capacità della batteria. A bordo è presente un generatore a combustibile ecologico per la ricarica on-board, che sarà poi sostituito negli anni successivi con un generatore a idrogeno.

L’obiettivo di questo test nel golfo di Napoli è di permettere al traghetto una navigazione in modalità elettrica per 6 ore ogni giorno a una velocità di crociera di circa 18 nodi.

Il tema della mobilità sostenibile tocca anche il trasporto navale. A settembre 2020, infatti, il Parlamento Europeo ha votato per l’inclusione di questo settore nel progetto di neutralità climatica. L’obiettivo? Entro il 2030, ridurre del 40% le emissioni di CO2 del settore. Il testo prevede inoltre l’introduzione di una sanzione a tutte quelle aziende di trasporto che non si adegueranno alla prescrizione.

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