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Sostenibilità delle crociere, il rapporto 2022 di CLIA

Sostenibilità delle crociere
via Pixabay

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – La sostenibilità delle crociere è un punto cardine nella strategia aziendale di domani. E si inserisce in un settore che negli ultimi 2 anni ha vissuto una grave crisi ma che ha comunque saputo adattarsi alle procedure sanitarie per mantenere in sicurezza i propri clienti.

La Cruise Lines International Association (CLIA), la principale associazione di categoria del settore crocieristico al mondo, ha pubblicato il report annuale ”2022 State of the Cruise Industry Outlook”. Un documento dedicato ad un’industria che nel 2019 ha mosso poco meno di 30 milioni di passeggeri, supportato da una forza lavoro di 1,1 milioni di persone. Nel 2020? Appena 5,8 milioni di passeggeri e 576.000 posti di lavoro.

Il rapporto ha mostrato come il settore crocieristico abbia proseguito una ripresa responsabile con protocolli collaudati e ha sottolineato suo valore sia per le comunità locali sia per le economie nazionali di tutto il mondo. E mostra anche come abbia tracciato continui progressi verso il raggiungimento della neutralità carbonica.

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“Il nostro settore dimostra di essere anche all’avanguardia nella sostenibilità ambientale delle crociere e nella gestione delle destinazioni” ha dichiarato Kelly Craighead, presidente e CEO di CLIA.”Il turismo costiero e marittimo rappresenta un importante volano dell’economia, e noi continuiamo a collaborare con le destinazioni crocieristiche per fare in modo che le comunità locali possano trarre vantaggi da un’attività turistica responsabile. I nostri membri stanno anche investendo in nuove tecnologie e nuove navi, perseguendo l’obiettivo di avere crociere a zero emissioni di carbonio entro il 2050″. 

La sostenibilità delle crociere e il valore del settore

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