Un vero valore aggiunto per il settore dell'automotive che grazie ai flussi alternativi, tra cui il car sharing, potrà ottenere 5,3 mld entro il 2023
(Rinnovabili.it) –Il valore dei servizi alternativi che servono il settore automobilistico sono in netto aumento. E’ questo quanto rilevato dalla Navigant Research in un recente rapporto che ha calcolato l’impatto economico di servizi quali il car sharing e i servizi energetici domestici di cui il settore ha bisogno per la ricarica dei veicoli plug-in.
La diffusione dei mezzi con batteria ricaricabile ha portato i produttori di veicoli a cercare nuove soluzioni che consentissero la ricarica veloce e lo stoccaggio energetico efficace per favorire l’ulteriore diffusione dei mezzi a batteria ricaricabile. Tra queste soluzioni anche il car sharing, la possibilità di ricaricare i veicoli nelle stazioni di servizio, offerte per la ricarica domestica anche mediante l’istallazione di moduli fotovoltaici e altri servizi di rete.
“Molte case automobilistiche stanno esplorando seriamente nuovi prodotti e servizi che possano favorire la gestione energetica, l’energia rinnovabile e il mercato della mobilità sostenibile”, afferma Lisa Jerram, analista senior per la Navigant Research. “Mentre il car sharing è già un grande generatore di entrate, gli altri servizi cresceranno più lentamente e serviranno più come un modo per guidare le vendite di mezzi plug-in vendite piuttosto che come nuovi flussi di entrate.”
Questi flussi alternativi, si legge nel rapporto, equivarranno quindi presto ad un valore di mercato di quasi 5,3 miliardi di dollari entro il 2023.