IMA Italia Assistance: “L'assistenza a questi veicoli ecologici richiede accorgimenti e conoscenze specifiche per evitare danni e possibili incidenti”
Il perché di una simile iniziativa lo spiega Nicola Albarino, responsabile direzione rete fornitori di IMA Italia Assistance: “È cresciuta l’attenzione che le case automobilistiche hanno messo nella progettazione di nuove soluzioni ibride, studiando soluzioni sempre più ecologiche, ma al contempo complesse, e proponendo modelli altamente innovativi”. L’ultima ad essere immessa sul mercato è la nuova meccanica che abbina l’alimentazione a gasolio a quella elettrica che ha visto il suo esordio nel 2011: in due soli anni le auto immatricolate sono passate da 14 a 1.487. “Sono ancora numeri piuttosto piccoli se confrontati all’intero mercato auto, ma sono numeri che evidenziano nuove esigenze e richiedono nuove soluzioni”.
Per esempio, continua Albarino, prima di intervenire è necessaria la messa in sicurezza, scaricando le tensioni capacitive del veicolo. Inoltre, “è vietato il traino con le ruote anteriori sospese perché si potrebbe generare corrente ad alta tensione durante il trasporto. Servono specialisti, tecnici opportunamente formati per evitare di amplificare eventuali danni o addirittura provocare incidenti”.