Il Ministero dei Trasporti ha assegnato il denaro del Clean Vehicle Technology Fund coinvolgendo bus, taxi, ambulanze e camion dei pompieri
(Rinnovabili.it) – Camion dei pompieri, ambulanze, taxi e autobus sono al centro del nuovo progetto Uk per la mobilità sostenibile e l’efficienza. Lo ha fatto sapere il Ministero dei Trasporti annunciando un fondo del valore di 5 milioni di sterline battezzato Clean Vehicle Technology Fund.
Il governo ha annunciato ieri chi rientrerà, tra le proposte inviate, nel CVTF confermando la condivisione di 5 milioni di sterline tra i 17 consigli del paese e fornendo un supplemento di 50mila sterline per aiutare le autorità locali a valutare i risultati dei loro progetti di tecnologia pulita.
Le tecnologie mirano a ridurre le emissioni di gas a effetto serra o l’inquinamento atmosferico e vanno dai convertitori catalitici avanzati alle tecnologie ibride, motori a gas naturale e impianti solari.
La maggior parte dei finanziamenti è stato assegnato a progetti per la realizzazione di autobus verdi, tenendo anche conto dei 7.3 milioni di sterline della raccolta dello scorso anno attraverso il Clean Technology Fund Bus. Ad esempio, il Newcastle City Council ha ricevuto quasi 500mila sterline per impiegare la tecnologia ibrida su 30 autobus che operano su due percorsi in città, mentre il Southampton City Council ha ricevuto più di 350mila £ per un progetto simile.
Il ministro dei Trasporti, la Baronessa Kramer ha detto che il nuovo finanziamento significava che “i consigli possono ora aprire la strada all’introduzione di veicoli più ecologici sulle loro strade locali” proseguendo “Abbiamo ricevuto proposte di applicazioni fantasiose da parte delle autorità locali di tutta l’Inghilterra per i veicoli, compresi autobus, taxi, furgoni, camion dei pompieri e ambulanze”, ha aggiunto. “Tutti i sistemi abbasseranno le emissioni nelle città. Il finanziamento che stiamo fornendo si tradurrà in reali benefici per la salute pubblica, sostenendo posti di lavoro qualificati e la crescita economica nei settori delle tecnologie ambientali.”