Rinnovabili • Bee car sharing napoli

Dall’Italia eco-soluzioni per ridurre le emissioni di CO2

Nell’ambito del concorso europeo “Un mondo come piace a te”, due aziende italiane si sfidano a colpi di mobilità sostenibile

Bee car sharing napoli(Rinnovabili.it) – Sono nove le aziende italiane in gara per il concorso “Un mondo come piace a te” lanciato dalla Commissione europea e dedicato alle migliori soluzioni per ridurre le emissioni di carbonio. Dal mese di maggio sarà possibile votare sul sito della campagna l’iniziativa più interessante e creativa.

Tra i progetti “made in Italy”, alcuni sono dedicati alla mobilità sostenibile. In particolare “Bee” è un servizio di bike sharing e car sharing elettrico che contribuirà ad abbattere le immissioni di polveri sottili e di CO2. Sviluppata su Napoli, l’iniziativa permetterà il libero accesso alle ZTL e alle isole pedonali, risparmiando i costi di assicurazione, carburante e manutenzione.

Il progetto è promosso da NHP, azienda napoletana che offre servizi energetici integrati nei settori delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. “La scelta di puntare sulla mobilità elettrica – afferma Valerio Siniscalco, amministratore unico di NHP – consente agli utenti di Bee non solo di essere liberi dall’oppressione della macchina privata, ma anche di contribuire alla salute dell’ambiente: le auto elettriche sono a emissioni zero, ma soprattutto ogni vettura in sharing soddisfa potenzialmente le necessità di circa 100 utenti, il che significa 99 auto in meno in strada per ogni Bee”.

A Cremona, invece, si pensa ad abituare i bambini ad un nuovo tipo di mobilità. Una vera e propria maxi-bici a pedalata assistita, diffusissima in Olanda e Danimarca, con cui si possono trasportare fino a quattro figli, messi in sicurezza da speciali seggiolini dotati di cinture e da una cappottina che li protegge dal vento, freddo e pioggia. A presentare il progetto denominato “100 bici per 100 famiglie” un gruppo di acquisto di Gasalasco. L’obiettivo è quello di sostituire l’automobile con una bici “familiare” che permette di effettuare spostamenti brevi durante tutto l’anno.