(Rinnovabili.it) – La Commissione europea ha presentato lo scorso venerdì il nuovo piano di finanziamenti per la mobilità sostenibile e connessa, parte dell’impegno preso con il programma Europe on the Move. Bruxelles mette così sul piatto altri 2,7 miliardi di euro che andranno a 152 progetti portati avanti dagli stati membri. Nel dettaglio, la maggior parte delle risorse sarà destinata a sviluppare la rete ferroviaria europea (1,8 miliardi di euro), a decarbonizzare e ammodernare il trasporto su strada e a sviluppare sistemi di trasporto intelligenti (359,2 milioni di euro), e a realizzare sistemi di gestione del traffico aereo (311,3 milioni di euro).
Nelle proposte fanno capolino i trasporti intelligenti transfrontalieri della piattaforma di C-Roads ma anche la rete di ricarica rapida per veicoli elettrici di Svezia, Danimarca, Germania, Francia, Regno Unito e Italia, il progetto SiLent RaiL 2021 per ridurre il rumore ferroviario e il Nordic Hydrogen Corridor, la rete di produzione e rifornimento di idrogeno per i mezzi a fuel cell che dovrà collegare le capitali del nord Europa.
Spiega Violeta Bulc, Commissaria UE per i Trasporti, ha dichiarato: “La domanda di investimenti nelle infrastrutture di trasporto è enorme. Questa nuova ondata di investimenti si concentra su progetti digitali puliti e innovativi volti a modernizzare la rete di trasporto europea. Abbiamo fatto un altro passo in avanti verso una vera Unione dei trasporti, che soddisfi i bisogni dei cittadini, stimoli l’economia e crei posti di lavoro. Guardando al futuro, invito le parti interessate a fare il miglior uso possibile dei fondi rimanenti, utilizzando meccanismi di blending al fine di massimizzarne gli effetti e mobilitare tutte le risorse possibili.”
Gli Stati membri dell’UE rappresentati in seno al comitato di coordinamento del meccanismo per collegare l’Europa devono ora approvare formalmente la proposta di decisione di finanziamento in occasione della riunione del 6 luglio 2017. L’adozione della decisione formale da parte della Commissione è attesa per la fine di luglio 2017. L’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) della Commissione preparerà e firmerà quindi convenzioni di sovvenzione con i beneficiari dei singoli progetti nella seconda metà del 2017.