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Mobilità sostenibile: arriva la ciclabile luminosa

Il Van Gogh Bike Path è stato inaugurato ieri a Nuenen, in Olanda. Una pista ciclabile che di giorno accumula luce e di notte la emette

La ciclabile luminosa nuova trovata della mobilità sostenibile

 

(Rinnovabili.it) – La “Notte stellata” di Vincent Van Gogh finisce… per strada, innovando la mobilità sostenibile. È accaduto con l’originale progetto di pista ciclabile che di notte si accende di un puntiforme fulgore stellare, riprendendo l’opera del celeberrimo pittore. La pista ciclabile luminosa è stata realizzata dallo studio Roosegaarde, insieme alla compagnia Heijmans a Nuenen, in Olanda. L’inaugurazione ha avuto luogo ieri (13 novembre), e adesso il Van Gogh-Roosegaarde path è aperto al pubblico. Si tratta di un sentiero le cui migliaia di pietre incastonate nel tracciato accumulano energia durante il giorno, per poi rilasciarla durante la notte. Sono come tessere di un mosaico ricoperte da una sostanza che permette di assorbire la luce solare, e poi ri-emetterla quando fa buio in tinte blu e verdi. Insieme alle pietre, il percorso – lungo meno di un chilometro – si illumina anche grazie a delle luci a LED alimentate da un pannello solare adiacente. È arricchito, inoltre, da un design interattivo che ripercorre la storia e le opere di Van Gogh, attraverso immagini significative della sua carriera. Tutto il sistema di illuminazione, oltre ad essere visivamente coinvolgente ed emozionante, è pensato per inserire il tracciato in maniera armonica nell’ambiente circostante, invogliando a vivere la cittadina anche durante la notte. Il Van Gogh-Roosegaarde path è soltanto una parte, delimitata da due antichi mulini ad acqua, di un più lungo tracciato ciclabile (335 km) nella Provincia del Brabant. Si tratta di una ciclovia appositamente costruita per mettere il turista sulle tracce del pittore olandese.

 

La conclusione del progetto arriva proprio a ridosso del  Van Gogh 2015 International Theme Year, dedicato ai 125 anni dalla scomparsa dell’artista olandese, che ha vissuto a Nuenen per due anni, dal 1883 al 1885. Inoltre, l’opera fa parte di un programma più ampio, intitolato “Smart highways”, sempre promosso dallo studio del designer Daan Roosegaarde. Mira allo sviluppo di autostrade intelligenti che utilizzino la stessa tecnologia per illuminare le linee sull’asfalto. Un test drive sul percorso prototipo di Oss, sempre in Olanda, è stato condotto poche settimane fa.