In esposizione e prova fino al 15 maggio i veicoli per la mobilità elettrica che saranno poi noleggiabili nelle delegazioni ACI della Capitale
(Rinnovabili.it) – I cittadini romani hanno la possibilità fino a domani di testare, on the road, auto e bici elettriche. È il senso dell’iniziativa partorita da ACI Roma nell’ambito del progetto di sviluppo della mobilità elettrica. Dando seguito, infatti, ai protocolli già siglati con l’Amministrazione Capitolina ed il Municipio Roma Centro, l’Automobile Club Roma ha sottoscritto una convenzione con la Edilfar Rent, in base alla quale le delegazioni ACI del Centro storico di Roma diventeranno anche centri di noleggio dei veicoli elettrici a quattro e due ruote: Smart Electric Drive e Smart Ebike.
Come prima azione pubblica per presentare il progetto e rivelare le grandi potenzialità della mobilità elettrica in città, ACI e il Municipio Roma Centro hanno allestito fino al 15 maggio uno spazio espositivo nella Galleria Caracciolo (via Marsala 8) a Roma, dove i cittadini possono testare on the road le Smart electric drive e Smart ebike, mentre esperti dell’ACI sono a disposizione per illustrare i benefici economici ed ambientali della mobilità elettrica, fornendo chiarimenti sui sistemi di ricarica e sul piano di diffusione delle infrastrutture.
Nell’ambito della manifestazione è stato presentato anche il carro di soccorso stradale ACI Global, allestito con sistema di ricarica sperimentale dei mezzi elettrici su strada e realizzato grazie alla collaborazione tra ENEL, ACI Global e ACI Consult, oltre alla bio-carrozza POMOS e alle ultime novità nel settore della ricarica. Le ha illustrate Fabio Massimo Frattale Mascioli, professore di elettrotecnica dell’Università “La Sapienza”.
«Con questa manifestazione sottolineiamo il nostro impegno nella mobilità sostenibile – ha rimarcato Giuseppina Fusco, presidente dell’AC Roma – offrendo soluzioni alla portata di tutti i cittadini. ACI assicura inoltre tutto il supporto all’Amministrazione comunale nel progetto di aumento delle colonnine di ricarica, per adeguare il numero di punti di rifornimento elettrici nella Capitale agli standard europei».