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La mobilità elettrica continua a contagiare Poste italiane

Nissan e Poste Italiane hanno siglato un accordo che realizza la più grande flotta di veicoli commerciali 100% elettrici esistente in Italia

La mobilità elettrica continua a contagiare Poste italiane

 

(Rinnovabili.it) – Settanta furgoni al 100% elettrici per le consegne postali dell’ultimo miglio. La flotta delle Poste Italiane strizza l’occhio alla mobilità sostenibile grazie al nuovo accordo firmato con Nissan. Il gruppo automobilistico tramite le società di noleggio a lungo termine Arval e Leasys, fornirà alla società i suoi e-NV200 VAN dando vita alla più grande flotta di veicoli commerciali 100% elettrici esistenti oggi in Italia. “Siamo entusiasti di questa collaborazione con Poste Italiane – ha dichiarato Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia – che rappresenta l’esempio di come, oggi, i veicoli elettrici possano rappresentare una soluzione reale ed efficiente di mobilità urbana anche per le flotte commerciali. La combinazione unica tra comfort di guida, costi d’esercizio contenuti ed emissioni zero rappresenta una scelta intelligente, a beneficio di tutti i cittadini.”

 

I van Nissan verranno utilizzati per le consegne dell’ultimo miglio in diverse località italiane, incluse Torino, Milano, Brescia, Roma, Avellino e Bari, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale nei centri cittadini, a beneficio dell’ambiente e della comunità. I bassi costi di gestione – in media quattro euro per 100 km – lo rendono più economico rispetto a un van convenzionale e il motore elettrico, con batterie agli ioni di litio da 24 kWh completamente integrate nel pianale, garantisce una silenziosità quasi assoluta e zero emissioni nocive.

 

Non che per Poste Italiane si tratti della prima svolta verde, dal momento che la società ha ormai da tempo abbracciato i principi della sostenibilità: attualmente, oltre 2.700 mezzi della flotta aziendale sono ad alimentazione alternativa (veicoli elettrici e bi-fuelbenzina/metano) e ormai da tempo ha adottato politiche di Mobility Management che punta su incentivi all’uso del car-sharing ai corsi di eco-driving (che nel 2015 hanno consentito un risparmio stimato di oltre 7.370 tonnellate di CO2). Inoltre Poste Italiane già da diversi anni consuma solo energia elettrica proviene da fonti rinnovabili, certificate secondo i parametri GO (Certificato a Garanzie di Origine).