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La mobilità elettrica di piccola taglia è pronta per il boom

Sotto la spinta dei motorini e dei tricicli elettrici, l’e-mobility di piccola taglia è pronta a fare il grande salto

La mobilità elettrica di piccola taglia è pronta per il boom

 

(Rinnovabili.it) – E’ il momento d’oro della mobilità elettrica di piccola taglia. Secondo un nuovo rapporto della società d’analisi IDTechEx, la vendita di veicoli elettrici di piccole dimensioni come le e-bike, gli scooter plug-in o le city car a batteria, entro il 2026 supererà i 33 miliardi di dollari. Secondo gli analisti, i mezzi elettrici, per così dire “mini”, sono in una posizione privilegiata per trarre i maggiori vantaggi dagli attuali megatrend dell’automotive. Nel prossimo decennio, questo settore del mercato è pronto a passare da comparto di nicchia a vero e proprio cavallo di battaglia. Il merito è delle caratteristiche intrinseche di questa opzione di mobilità: dimensioni ridotte, leggerezza, prezzi in calo e una tecnologia che si permette più incursioni nel mondo delle fonti rinnovabili di quanto non facciano i mezzi tradizionali.

 

Ad esempio, IDTechEx prevede che le micro EV, che possono arrivare a costare fino a un decimo del prezzo di una automobile convenzionale, rappresentino un perfetto prodotto tappabuchi per quei mercati emergenti che ancora non possono permettersi una grande diffusione della mobilità privata. Inoltre, i governi delle megalopoli asiatiche oggi in rapida espansione, si stanno impegnando a incoraggiare i mezzi plug-in e le due ruote elettriche, nel tentativo di contrastare la congestione cronica delle proprie strade. Il rapporto sottolinea come il settore sia ben posizionato anche per quanto riguarda la crescente domanda di veicoli per le persone con disabilità nei mercati industrializzati, in linea con una popolazione che sta divenendo sempre più vecchia. Secondo Peter Harrop, presidente di IDTechEx, il potenziale dei micro veicoli elettrici a energia solare a può dare battaglia alle auto elettriche più grandi senza temere di perdere il confronto: le dimensioni ridotte e il poco peso rendono questi più autonomi e quindi in grado di soddisfare il proprio bisogno integrando in maniera migliore celle solari nella propria struttura.

 

Le previsioni vogliono che nel 2026, gli e-scooter dominino il settore della mobilità elettrica di piccola taglia, seguiti dalle micro EV a tre ruote. Subito dietro, le e-car a quattro ruote e le bici elettriche.