Ha percorso migliaia di chilometri con a bordo le persone più strampalate. Ora il pulmino Volkswagen torna su strada in versione elettrica
(Rinnovabili.it) – La notizia è di quelle che non ti aspetti, capace di far ingolosire gli amanti del pullmino Volkswagen e anche quelli dell’auto elettrica. Mettere insieme due categorie apparentemente così diverse non è facile, ma ci è riuscita la Volkswagen, che ha annunciato il Bulli elettrico durante l’ultimo New York Auto Show. Sembra imminente dunque l’uscita, in versione plug-in e attento alla mobilità sostenibile, del leggendario pulmino che ha fatto la storia di un’intera generazione nei decenni ’60-’70.
Il Bulli fu lanciato per la prima volta in Germania nel 1950. Solo nel decennio successivo, però, arrivò il boom. Merito dei modelli Samba Bus e Westfalia, che lo hanno trasformato in icona di un’epoca storica. L’ultimo veicolo a benzina è stato prodotto in Brasile nel 2013. Poi, le nuove leggi brasiliane hanno imposto sistemi di sicurezza (airbag e abs) impossibili da adattare su un veicolo vecchio di oltre mezzo secolo.
Il celebre mini-camper, mezzo prediletto di hippie e figli dei fiori, sta tuttavia per risorgere dalle proprie ceneri, mai del tutto sopite. L’ingegnere Heinz-Jakob Neusser, capo dello sviluppo tecnico del Gruppo Volkswagen (nonché membro del consiglio d’amministrazione dell’azienda), è colui che ha dato da New York la “lieta novella”. Neusser ha detto che gli sviluppatori di veicoli VW e gli ingegneri stanno lavorando sull’alimentazione tramite un pacco batterie nel pavimento, che alimenta un motore elettrico il quale a sua volta traziona sulle ruote anteriori. L’autonomia è di 193 km. C’è da scommettere che si discuterà parecchio intorno all’uscita del Bulli elettrico, con il confronto acceso fra chi troverà più romantiche le lunghe traversate del Paese con il mangiacassette e il rumore del motore in sottofondo, e chi invece apprezzerà la nuova versione elettrica, silenziosa e più moderna.
Neusser ha confermato tuttavia che il concept, attualmente in fase di sviluppo, conserverà il design caratteristico dell’originale, in tutto e per tutto. La più grossa preoccupazione degli utenti è infatti che il nuovo modello paghi qualcosa in fatto di robustezza, versatilità e semplicità, quelle caratteristiche che hanno reso il Transporter T2 un mezzo inconfondibile. La grande, e forse unica novità, sarà rappresentata ovviamente dal motore elettrico.
Volkswagen aveva già tentato qualcosa di simile nel 2011, con il progetto Bulli, un furgone che si ispirava anch’esso al mitico pulmino. Alla fine, però, è caduto nel dimenticatoio.