Tra i vantaggi del car sharing condominiale, l’ingresso in Area C, il parcheggio gratuito su strisce gialle e blu
(Rinnovabili.it) – È vero, acquistare un’auto elettrica è una spesa importante che frena ancora tanti italiani: ma se il vostro palazzo fosse dotato di un car sharing condominiale per poter usufruire dei veicoli in modo comodo e a costi contenuti? Per dare una spinta alla diffusione dell’auto elettrica è arrivata questa trovata capace di abbattere in una sola volta due delle preoccupazioni più grandi in materia di auto elettrica: i costi elevati e la scarsità di infrastrutture di ricarica che porta con sé la cosidetta range anxiety, la paura quindi di rimanere “a secco” di batteria. Ecco quindi che il nuovo quartiere residenziale Uptown ancora in costruzione a Cascina Merlata, in prossimità della zona Expo, sarà dotato del cosiddetto di “car sharing di comunità”, il primo servizio di questo tipo in tutta Europa. Le 13mila famiglie che saranno ospitate nel quartiere potranno quindi usufruire dei veicoli elettrici immersi in una struttura pensata per limitare al massimo l’impatto ambientale. Per ora il progetto è indirizzato a 140 famiglie che avranno a disposizione 25-40 veicoli elettrici della società Sharen’go che a Milano ha già su strada una flotta di 1400 vetture.
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Le famiglie pagheranno l’uso della macchina come spesa condominiale. I vantaggi economici sono tanti, a partire dal fatto che il costo scenderà per gli inquilini da 20 centesimi al minuto a 10 centesimi, con un abbonamento minimo di 60 minuti al mese ed altri 60 minuti in omaggio. La novità sta nello scambio di minuti che gli inquilini potranno attuare per sfruttare al meglio tutte le potenzialità delle auto, con la possibilità di aumentare o ridurre il proprio monte-minuti a seconda delle proprie esigenze. Le vetture potranno essere prenotate tramite la app e una volta usate dovranno essere riportate nel condominio dove saranno ricaricate, come un normale sistema di car sharing. I veicoli D2 dal valore di 19mila euro, avranno 180 km di autonomia e una velocità di punta di 80 km/h. Altro vantaggio non banale è che con queste auto elettriche si potrà accedere all’Area C di Milano, parcheggiando gratuitamente sulle strisce gialle e blu. Immatricolate come quadricicli, le D2 potranno essere guidate a partire dai sedici anni.
“La nostra mission di diffondere la rivoluzione silenziosa della mobilità elettrica e condivisa ci ha convinto ad investire in un progetto importante e ambizioso come questo”, ha dichiarato Pierpaolo Turco, Direttore Commerciale di CS Group/Share’ngo. Milano continua così la sua corsa ad una mobilità sostenibile: il car sharing condominiale permetterà di accrescere la concorrenza tra questo tipo di servizi, abbattendone i prezzi. Infine incentiverà i milanesi a lasciare la propria auto privata a casa con evidenti benefici in termini di traffico e di qualità dell’aria.