Dopo aver percorso 45mila km alimentato ad idrometano e trasportato 10mila passeggeri Mhybus ha risparmiato all'atmosfera 6mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica
Aver miscelato il carburante con un 2% di drogeno permette una riduzione di inquinanti del 15% e una migliore combustione ottenuta proprio grazie alla presenza di idrogeno.
Il progetto, che nasce da un accordo stretto tra l’ENEA, la Regione Emilia Romagna, la Start Romagna (società di trasporto pubblico dell’area romagnola delle province Forli-Cesena, Ravenna e Rimini), la SOL (società di produzione e commercializzazione di gas tecnici ed industriali) e l’ASTER (società consortile tra Regione Emilia-Romagna, Università, CNR, ENEA, Associazioni di categoria e Unioncamere) è cofinanziato nell’ambito del programma europeo LIFE+.
Di Enea è il merito di aver realizzato il propulsore alimentato con una miscela di metano ed idrogeno al 15% in volume e di aver eseguito, dopo l’autorizzazione alla messa su strada, le rivelazioni relative alle effettive emissioni rilasciate oltre che delle prestazioni energetiche.
Buone notizie quindi dalla fase sperimentale di un progetto che ha un elevato potenziale di riduzione dell’impatto inquinante del settore del trasporto pubblico che richiede oramai la sostituzione dei carburanti fossili con alternative a ridotto impatto ambientale.