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Mercato dell’auto elettrica: tra 10 anni 5 milioni di e-car

Mercato dell'auto elettrica: tra 10 anni 5 milioni di e-car

 

 

(Rinnovabili.it) – Il mercato dell’auto elettrica è ancora giovane ma si farà le ossa in fretta. A sostenerlo è un nuovo studio, redatto da Servizio Studi e Ricerche di Banca Mps, secondo cui in soli dieci anni il comparto dell’e-car è pronto a crescere di 7,4 punti percentuali. In altre parole da oggi al 2025, gli analisti prevedono che le  vendite di auto elettriche crescano fino a toccare quota 5 milioni, rispetto le 500mila vetture a batteria del 2015. E di conseguenza anche le cifre del business dell’automobile elettrica sono quindi destinate a decuplicare. Quando il settore ha cominciato davvero a ingranare la marcia? Secondo gli autori i dati mostrano che il mercato dell’auto elettrica ha cominciato a «decollare» a livello mondiale nel 2011.

Per l’Italia, invece, è tutta un’altra storia: qui il mercato dell’auto elettrica è partito nel 2009, in un momento di particolare sofferenza per l’automotive, che tra il 2007 ed il 2014 ha visto le vendite dimezzate. “Ciò nonostante lo scorso anno sono state vendute più di 21 mila auto elettriche (+25% rispetto al 2013), quasi totalmente ibride. Ad oggi le auto elettriche immatricolate nel nostro paese sono circa 60 mila unità. Analizzando il trend e rapportandolo con le auto immatricolate nel 2014 in Italia (1 milione e 300 mila unità) emerge un futuro ricco di traguardi importanti per l’automobile elettrica anche in Italia”.

 

Chi domina il mercato dell’auto elettrica?

Oggi le quote di mercato dell’auto elettrica nei singoli paesi mostrano una netta prevalenza degli USA: il grafico precedente mostra che gli Stati Uniti detengono oggi il 46% del mercato, il Giappone, secondo paese, è compreso nel RoW (Resto del Mondo) che ha il 27%. Ancora indietro Unione Europea e soprattutto la Cina che hanno rispettivamente il 18% e l’8% sul totale delle auto elettriche vendute. Per l’anno 2021 la situazione si prospetta completamente diversa: l’Unione Europea dovrebbe essere la prima area controllando il 37% del mercato e la Cina, in fortissima crescita, si attesterebbe intorno al 30%.

 

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