C’è l’intesa sulla tabella di marcia che porterà all’entrata in vigore di un sistema di scambio delle emissioni internazionale per le compagnie aeree a partire dal 2020
“Dopo alcune discussioni molto impegnative, e compromessi da parte di tutte le parti in causa, l’ICAO ha preso un forte impegno a favore di un’azione multilaterale per affrontare il cambiamento climatico”, ha commentato Todd Stern, inviato speciale degli Stati Uniti in materia di clima. Dal progetto è stata, tuttavia, esclusa la proposta dell’Unione Europea di applicare, in attesa dell’entrata programma globale, sul proprio spazio aereo l’ETS comunitario. L’assemblea dell’ICAO ha infatti modificato il testo per riflettere le richieste effettuate da alcuni paesi in via di sviluppo, come l’India, al fine di tener conto gli impatti ambientale ed economici delle diverse opzioni. Nonostante la delusione espressa da alcuni funzionari europei all’indomani del voto dell’Organizzazione, Arijandas Sliupas, vice ministro dei trasporti della Lituania – lo Stato membro che detiene attualmente la Presidenza dell’Unione Europea – ha elogiato il risultato raggiunto: “Ci permetterà di avviare i negoziati su un meccanismo basato sul mercato, che è la conquista più grande, non solo per l’Europa ma per tutti i membri dell’ICAO”.