(Rinnovabili.it) – Gli Stati Uniti non sono più il primo mercato per la vendita di auto elettriche e auto ibride. Le statistiche di inizio 2015 (gennaio-aprile) mostrano il sorpasso del mercato europeo su quello americano per la prima volta. E nemmeno di poco: si parla del 60% di veicoli venduti in più nel Vecchio continente. In cifre nude e crude, questo si traduce in 51.386 auto plug-in vendute in Europa (24.578 ibride + 26.808 elettriche “pure”) contro 32.087 negli Stati Uniti (10.684 ibride + 21.403 elettriche “pure”).
Parte della crescita registrata nelle vendite europee sembra essere dovuta ad un sempre più elevato appeal di questo genere di vetture nel mercato dell’Unione, mentre in quello americano si registra un minor interesse. Una delle motivazioni per la stagnazione momentanea in USA può essere l’attesa dell’uscita, nel 2016, del lancio della nuova Chevy Volt. Gli analisti si aspettano di vedere un aumento piuttosto consistente nelle vendite quando la vettura sarà sul mercato. La Chevy vende infatti quasi solamente negli Stati Untii, perché i consumatori europei tendono per lo più ad orientarsi su marchi locali. Non mancano comunque le eccezioni, costituite dalla Tesla o dalla Nissan Leaf (che Rinnovabili.it ha provato per voi).
Un’altra differenza fra l’Europa e gli Stati Uniti, per quanto riguarda le auto elettriche, è che da noi esistono modelli cosiddetti più “popolari” sul mercato, che negli Stati Uniti mancano completamente. È il caso della Outlander Plug-In (che al momento è l’auto elettrica più venduta nel continente), dell’Audi A3 e-Tron, e della VW Golf GTE.
I numeri, pur con tutti i sospetti del caso, sono comunque interessanti. Se il trend non cambierà nel resto dell’anno, si potrà parlare davvero di boom europeo dell’auto elettrica.
Non va sottovalutato nemmeno l’exploit del mercato cinese, che ha registrato un andamento simile e sta avvicinando quello statunitense. In Cina, nello stesso periodo (gennaio-aprile 2015), sono stati venduti 27.405 veicoli ibridi e 16.138 veicoli elettrici.