McDonald's, BP e Air Canadian, tre diverse realtà unite da un unico obiettivo: impiegare biofuel ottenuto dalla raffinazione di oli da cucina esausti
(Rinnovabili.it) – Tra le attività green al centro delle politiche di sostenibilità intraprese per l’organizzazione dei Giochi Olimpici di Londra scegliere il biodiesel di seconda generazione per alimentare i necessari spostamenti è ai primi posti. Attualmente è al centro dei piani di McDonald’s che sta convertendo l’olio di frittura in biofuel per alimentare i furgono della società, ma anche delle strategie della BP che alimenta con carburanti alternativi la flotta di automobili che servono per gli spostamenti degli atleti e adesso la delegazione degli sportiva canadese giunta nella capitale Uk a bordo di un aeroplano della Air Canada alimentato con biofuel ottenuto dalla riconversione di olio da cucina esausto. Un viaggio che da Montreal ha portato la nazionale olimpica a Londra con una riduzione delle emissioni inquinanti del 10% grazie alla fusoliera aerodinamica e dei consumi di carburante del 20% grazie ad una miscela composta al 50% da cherosene e 50% da biofuel.
Per dare maggiore sicurezza ai consumatori la compagnia aerea ha assicurato che il carburante è stato certificato secondo gli standard normalmente impiegati per i carburanti tradizionali, impiegabile per l’alimentazione degli aeroplani senza apporre alcuna modifica dei sistemi di bordo.