Approvate in Regione nuove disposizioni per imporre ai nuovi impianti di servizio di dotarsi di almeno un prodotto a basso impatto ambientale e nelle aree urbane anche di un e-charger per auto elettriche
“Con questo provvedimento – ha dichiarato Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario, commentando l’approvazione – favoriamo la diffusione della rete di distribuzione dei carburanti ecologici e andiamo incontro alle esigenze di un mercato automobilistico tecnologicamente sempre più evoluto e pulito e a un pubblico di consumatori che sceglie in maniera crescente mezzi alimentati con carburanti alternativi come Gpl e metano, ma anche elettrici, che offrono costi di esercizio convenienti e hanno un basso impatto ambientale”. Ad oggi la Regione conta già 405 impianti Gpl e 152 di metano, rappresentando un’eccellenza sia nel panorama nazionale che in quello europeo; ma il vero obiettivo, continua l’assessore, è di fare molto di più ed arrivare nel giro di pochi anni a disporre di una rete di distribuzione di carburanti ecocompatibili “ancora più moderna, capillare e completa”.
“Da una parte – ha aggiunto Parolini -, c’è il dovere di tutelare la salute dei cittadini e di alleggerire il peso delle procedure europee di infrazione per la non conformità dei valori della qualità dell’aria, dall’altra la necessità di favorire la libera concorrenza e l’attività d’impresa. Questa prospettiva ci ha spinti ad adeguare le norme sulla rete di distribuzione carburanti a basso impatto, sia per quanto riguarda quella ordinaria che quella autostradale, estendendo l’obbligo del prodotto Gpl, qualora per ragioni strettamente tecniche non sia possibile inserire il metano”.