(Rinnovabili.it) – Cresce la presenza di dispositivi LED per l’illuminazione esterna e per i parcheggi. Lo ha dichiarato una nuova relazione della Navigant Research nella quale si evidenzia un giro d’affari che nel 2023 raggiungerà i 14 milioni di euro integrandosi alla rete nell’ottica della formazione di nuove smart city.
I sistemi di illuminazione per esterni sono una delle cause principali di consumo di energia a livello mondiale. Oggi, rivelano gli analisti,questo segmento di mercato è dominato dai dispositivi a fluorescenza, dal sodio ad alta pressione e dalle lampade ad alogenuri metallici ma nei prossimi 10 anni, diodi ad emissione di luce (LED) rappresenteranno il tipo di lampada più impiegato per le installazioni esterne. “I dispositivi LED per esterni si trovano a competere con le tecnologie esistenti che sono relativamente ad alta efficienza energetica e basso costo, per questo devono puntare sulla loro lunga durata in un mercato guidato dal retrofit e dalle sostituzioni”, ha dichiarato Jesse Foote, analista senior per la Navigant Research. “Con i prezzi dei LED che continuano a scendere, tuttavia, la sostituzione dlle vecchie tecnologie di illuminazione sta diventando sempre più interessante.”
A guidare la crescita del comparto è anche l’aumento del numero delle smart city e quindi la sempre maggiore richiesta di nuovi dispositivi di illuminazione LED che, collegati ad una rete intelligente, garantiscono consumi ridotti, utilizzo razionale dell’energia e una gestione sempre più razionale.
Il rapporto, intitolato “Outdoor and Parking Lighting Systems”, ha analizzato le opportunità di mercato globale per i diversi apparecchi di illuminazione per esterni a disposizione, lampade e controlli di illuminazione nelle seguenti applicazioni finali: parchi urbani e aree pubbliche, parchi sportivi e stadi, illuminazione del sito commerciale, parcheggi all’aperto, parcheggi coperti e università insieme ai campus dei college.