(Rinnovabili.it) – Era ancora il 2012 quando l’imprenditore altoatesino Armin Oberhollenzer, in collaborazione con l’ingegnere Oswald Gasser e il designer industriale trentino Francesco Somacal, presentò per la prima volta Leaos, l’e-bike urbana in fibra di carbonio sicura e super leggera. Da allora ad oggi la progettazione di queste speciali due ruote di design ha compiuto un ulteriore passo avanti trasformandosi in qualcosa – se possibile – di ancora più eccezionale: la prima bicicletta elettrica solare dell’Alto Adige. Il progetto Leaos solar e-bike sta raccogliendo fondi su Indiegogo con l’obiettivo di portare i prototipi realizzati finora – e già completamente funzionanti – sul mercato globale già entro quest’anno. E mentre gli attuali produttori di bici a pedalata assistita puntano sempre su telai classici con i tubi che lasciano in vista motore e batteria, la nuova bicicletta elettrica solare è costituita da una monoscocca di carbonio che contiene tutti gli elementi indispensabili: la batteria, i cavi, il motore e la luce (rigorosamente a LED).
Più leggera ma non per questo meno resistente, offre la sua superficie ad un rivestimento fotovoltaico. L’energia solare diventa così parte integrante del design e il livello di carica accumulata, così come lo stato della batteria possono essere tenute sotto controllo in tempo reale attraverso un display multifunzione incorporato al manubrio. Le celle solari, spiegano i progettisti dovrebbero assicurare abbastanza energia per percorrere fino a 30 km al giorno, ma in caso di necessità il modello offre anche l’opzione di ricarica plug-in (come nella versione originale). Progettata e realizzata a mano in Italia, la bicicletta elettrica solare è in grado di raggiungere una velocità massima di 45 km/h e può anche essere personalizzata con vero legno, cuoio e accessori speciali, per rendere ogni singolo prodotto. Il prezzo? Purtroppo per ora decisamente fuori dalla portata dei più: oltre 7mila e 900 dollari.