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Le 12 città europee in lizza per i premi per la mobilità sostenibile

Nominate le città finaliste che si contenderanno i riconoscenti europei della Settimana europea della mobilità 2021.. L’Italia è rappresentata da Firenze

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di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – Sono 12 le città in lizza per vincere i premi della Settimana europea della mobilità 2021, riconoscimento degli sforzi profusi per migliorare trasporti e infrastrutture urbane. Lo ha rivelato ieri la Commissione Europea congratulandosi con le realtà finaliste, selezionate tra ben 3.184 candidature provenienti da tutta Europa.

“Congratulazioni ai finalisti, veri e propri pionieri che dimostrano come le città di tutta Europa possono migliorare il benessere dei cittadini passando a opzioni di trasporto più pulite, più verdi e più semplici per tutti”, ha spiegato Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti. L’esecutivo comunitario, ha ricordato Vălean, sostienequesta transizione mediante il nuovo quadro dell’UE per la mobilità urbana, che definisce orientamenti europei su come le città possono ridurre le emissioni di carbonio e inquinanti e migliorare la mobilità”.

La giuria – composta da un panel indipendente di esperti di mobilità e di trasporti – ha scelto queste 12 città in riconoscimento alle importanti attività condotte lo scorso anno. Ma il premio andrà solo a 4 comuni scelti in altrettante categorie di competizione:

  • Per la promozione della mobilità sostenibile (città oltre i 100.000 abitanti)
  • Per la promozione della mobilità sostenibile (città con meno di 100.000 abitanti)
  • Per le soluzioni di mobilità urbana sostenibile
  • Per la sicurezza delle strade urbane

Premi per la mobilità sostenibile, le 3 città in lizza per il “premio 1 e 2”

Amadora (Portogallo). Per l’integrazione di tutti i gruppi di età negli eventi di mobilità sostenibile – come tour in bicicletta o test di veicoli elettrici – e il ricorso a strategie di partnership promozionali con rivenditori locali.

Kassel (Germania). Per l’organizzazione di attività creative e il coinvolgimento dei bambini in attività di mobilità sostenibile come passeggiate all’aperto e percorsi in bicicletta.

Lüleburgaz (Turchia). Per aver evidenziato la correlazione tra salute, sostenibilità e mobilità attiva attraverso dialoghi con medici specializzati in neurologia, psichiatria e cardiologia. E per aver creato pavimentazioni stradale più accessibili.

Città con meno di 100.000 residenti (Premio 2).

Alimos (Grecia). Per il programma di attività, che ha coinvolto i residenti e le associazioni locali durante la settimana della mobilità dal 16 al 22 settembre, compresa un’interpretazione teatrale interattiva della “storia della bicicletta” e la trasformazione delle stazioni dei trasporti pubblici in spazi di attività divertenti.

Miajadas (Spagna). Per la sua forte attenzione alla creazione di percorsi sicuri verso la scuola, alle piste ciclabili e al miglioramento della mobilità pedonale, compresa la riallocazione permanente dello spazio stradale e una segnaletica più visibile per veicoli e pedoni.

Valongo (Portogallo). Per la sua ampia varietà di misure e attività permanenti che integrano l’opinione pubblica e per un approccio multimodale, inclusa la creazione di aree pedonali e di nuovi e migliorati scivoli per sedie a rotelle in tutta la città.

Premi per la mobilità sostenibile, le 3 città in lizza per il “premio 3 e 4”

Madrid (Spagna). Per la cooperazione trasversale con il settore sanitario per lo sviluppo di piani per nuove modalità di viaggio e un ampio mix di iniziative multimodali, con la messa su strada di veicoli più puliti, e per il ruolo piloto che la città ha avuto nell’istituire le “isole a 30 km all’ora”.

Mitrovica South (Kosovo). Per la pianificazione di una strategia che ha lasciato i suoi cittadini “liberi dalla paura” di camminare, andare in bicicletta e interagire in sicurezza negli spazi pubblici attraverso misure di prevenzione degli incidenti, come un piano di gestione dei parcheggi e migliori opzioni di trasporto pubblico.

Tampere (Finlandia). Per aver concentrato l’attenzione sul ruolo essenziale della salute e della sicurezza nella mobilità urbana sostenibile, comprese le iniziative per i gruppi più vulnerabili e l’interconnessione tra salute, uguaglianza, ambiente e povertà, evidenziando il ruolo della mobilità all’interno di spazi urbani di qualità.

Città in gara per il premio 4.

Firenze. Per aver mostrato l’importanza dei dati in tempo reale nella riduzione del pericolo sulle strade urbane. Il sistema di monitoraggio e analisi degli incidenti della città include la georeferenziazione e le caratteristiche stradali e ha portato a una significativa riduzione delle vittime della strada.

Rethymno (Grecia). Per aver bilanciato il ruolo della città come importante destinazione turistica con le esigenze dei residenti locali, progettando opzioni di mobilità che hanno migliorato l’accessibilità e ridotto gli incidenti stradali attraverso un focus sulla mobilità attiva e il miglioramento del trasporto pubblico.

Varsavia (Polonia). Per aver messo i pedoni in primo piano con un ambizioso Audit sulla sicurezza stradale. Ossia uno studio innovativo che si svolgerà nel corso di cinque anni e in cui si identificheranno strategie e raccomandazioni per miglioramenti urgenti e a lungo termine.

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