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La Tesla trema: 7 major le faranno concorrenza sulle stazioni di ricarica

Oltre 30 mila nuove colonnine entro il 2030 e stazioni di ricarica veloce. Il piano dei colossi dell’automotive per incentivare la mobilità elettrica

Stazioni di ricarica
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Attualmente ci sono poco meno di 8.700 stazioni di ricarica veloce a corrente continua negli Stati Uniti e in Canada

(Rinnovabili.it) – Sette importanti case automobilistiche si uniranno per costruire una grande rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Nord America. Si tratta di General Motors, BMW, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes e Stellantis. Il gruppo ha in mente di dare una spallata alla rivale Tesla, che da tempo investe nel settore ed è forte di una comunicazione e marketing ben sviluppati. 

L’aumento della concorrenza è visto dagli analisti come una potenziale molla per l’accelerazione della mobilità elettrica nel continente. Si prevede che questa alleanza porterà a un raddoppio del numero delle stazioni di ricarica veloce negli Stati Uniti e in Canada. Attualmente ci sono poco meno di 8.700 stazioni di ricarica veloce a corrente continua negli Stati Uniti e in Canada, con quasi 36 mila colonnine. Almeno secondo i dati del Dipartimento dell’Energia USA. Il National Renewable Energy Laboratory stima che entro il 2030 saranno necessarie 182 mila colonnine.

Le aziende contribuiranno per una quota sensibile. Hanno dichiarato all’Associated Press che insieme faranno un investimento multimiliardario per costruire le stazioni. Prevedono di mettere almeno 30 mila colonnine nelle aree urbane e lungo le principali arterie extraurbane entro il 2030. La mossa ha lo scopo di dissipare i timori che l’infrastruttura non sia capace di garantire i viaggi su lunghe distanze. Questo in effetti è stato per lungo tempo il tallone d’Achille della mobilità elettrica. 

I caricatori veloci possono portare una batteria all’80% della sua capacità in un tempo tra 20 minuti e un’ora, rendendoli ottimali per chi si muove su medio-lunghe distanze.

Con batterie che hanno ancora limiti piuttosto evidenti in termini di capacità, è difficile attirare i consumatori. Specialmente quelli che percorrono distanze considerevoli.Le 7 società non hanno rivelato i dettagli finanziari della joint venture che stanno formando per sviluppare la rete di ricarica. Almeno però c’è una data per il taglio del nastro della prima stazione. Sarà inaugurato negli Stati Uniti entro la prossima estate.