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La rivoluzione degli EV nella connessione internet

Un piccolo concept elettrico in grado di ospitare due persone permetterà a guidatore e passeggero di connettersi alla rete, viaggiare a impatto zero e parcheggiare senza problemi

(Rinnovabili.it) – Il salone di Pechino mette in mostra la sostenibilità. General Motors ha infatti mostrato a tutti l’evoluzione del concept precendentemene presentato all’Expo Mondiale 2010 di Shanghai. Si tratta della Chevrolet EN-V 2.0 (Electric Networked-Vehicle – Veicolo elettrico connesso ad un network), una sorta di biga elettrica a due posti, dotata si un sistema di connettività ed elettrificazione e in grado di contribuire a decongestionare il traffico proprio grazie alle dimensioni ridotte e alla facilità di parcheggio. Qualità superiore dell’aria e sostenibilità economica sono gli altri due fattori che hanno aumentato l’interesse dei partecipanti alla kermesse. In grado di funzionare in qualsiasi situazione climatica e su qualsiasi manto stradale, il concept è in grado di dar vita e/o partecipare ad un social network al quale possono prendee parte, ad esempio, gli amici in viaggio, mantenendo così un collegamento costante.

“I nostri progettisti e tecnici stanno analizzando una serie di opzioni per trasformare il concept EN-V in realtà. Il concept EN-V 2.0 utilizza tecnologie come Internet in mobilità, l’elettricità e la telematica per modificare il mondo dell’automobile e garantire un futuro sostenibile per il nostro settore. Il rendering del concept EN-V 2.0 che mostriamo oggi indica quale sarà la prossima tappa secondo noi. Siamo molto emozionati nel presentare il concept EN-V 2.0, che incarna l’essenza del suo predecessore ma è diventato più pratico per l’uso nel mondo reale. Le fondamenta tecnologiche sono date dalla combinazione tra sensori avanzati, comunicazione wireless e navigatore Gps, e alcune parti di esse potrebbero aprire la strada alla creazione dei futuri veicoli. Stiamo progettando la Chevrolet EN-V 2.0 con un’architettura modulare che garantisca ai nostri tecnici la flessibilità di creare un veicolo semplice a guida manuale o un veicolo più complesso, completamente autonomo e collegato in rete”.