(Rinnovabili.it) – Sono salpati lunedì dal porto di Palermo diretti a Tunisi i nostri 11 Bikers, che da oggi fino a domenica, affronteranno il deserto roccioso della Tunisia, capitanati da Alessandro Tedesco, nostro inviato speciale e condottiero in sella alla sua “eSestriere”, una speciale Mountain Bike a Pedalata assisitita. Dopo due giorni di trasferimento in 4×4 percorrendo circa 400 km dal porto di Tunisi fino alla cittadina di Sousse per poi proseguire in direzione di Matmata, il team di avventurieri del deserto questa mattina ha dato la prima pedalata tunisina. Partenza all’alba diretti all’Oasi di Ksar Hallouf affrontando i primi 70 km di vero deserto, pedalando tra sole e caldo, per testare davvero sul campo le prestazioni della speciali Mountain Bike condotta da Alessandro, che dovrebbero permettergli di dimezzare le energie necessarie, fornendo un aiuto non da poco nell’affrontare le sfide della giornata.
Infatti se la fatica fisica di percorrere il desert tour in sella a semplici mountain bike, avrebbe potuto offuscare le meraviglie incontrate lungo il percorso, la possibilità “lasciarsi aiutare” nelle pedalate dalle eBikes, consentirà al nostro caposquadra di soffermarsi anche ad osservare l’incantato paesaggio tunisino.
Ecco le prime parole di Alessandro dopo il “travagliato” viaggio che ha condotto la spedizione fino al villaggio di Matmata, dal quale questa mattina sono partiti in sella alle loro mountain bike:
“Siamo partiti! La Coast2Coast Tunisia ha inizio.
Palermo: è diluvio universale. Ore 23,00, iniziamo le operazioni d’imbarco; all’ingresso della nave tre cani meticci ci danno il benvenuto, mi chiedo quanti altri animali siano ospiti di questa nave…
Le macchine dei tunisini sfidano gli architetti di Babele: intere case con annessi accessori e mezzi di locomozione sono compattate sui tetti sfidando qualsiasi legge della fisica.
L’arrivo a Tunisi avviene in orario, vedere approssimarsi la costa africana, di un altro continente, è un’emozione unica, se poi conosci già cosa ti riserva quelle magica terra!
Le pratiche per lo sdoganamento sono infinite, ci prendono quasi 3 ore, davanti a noi “le case sulle automobili” vengono completamente smontate, creando un traffico di mobilia, abbigliamento, elettrodomestici e motorini mai visto: un mercato, una kasbah improvvisata.
Riusciamo a tirarcene fuori usando la cortesia di elargire quello che qui è il consueto obolo per un quieto vivere: la mancia. Siamo in 11, un fuoristrada, un pulmino e il furgone. Il viaggio verso Matmata è estenuante, dopo 10 ore, uno stop ad Hammamet al ristorante “non turistico” Zitouna, diverse fermate, e qualche stop forzato dalla Polizia Locale, arriviamo finalmente all’Hotel Mahrala. Ore 00.30pm, cena a base di Brik a l’oeuf, Cous Cous de poulet e salade tunisiene. I materassi distesi sulla pietra delle ospitali abitazioni berbere ci restituiscono parte delle nostre energie: domani sveglia alle 5.00, si parte per la prima tappa da Matmata a Ksar Hallouf. Lo stupefacente territorio troglodita tunisino col suo deserto di pietra ci attende.
Per osservare da vicino l’avventura tunisina, il prossimo venerdì, durante il consueto appuntamento di Rinnovabili.it con la trasmissione RAI Uno Mattina, ci collegheremo in diretta con il capo-team Alessandro Tedesco ed i suoi 10 compagni di viaggio, in partenza per i 60km che dalla città di Tatouine li porteranno fino a Douiret.
Queste le Tappe del viaggio:
- 15 ottobre: Arrivo a Tunisi Port, destinazione Sousse – Giorno 0
- 16 ottobre: da Sousse a Matmata (km 340) – Giorno 1
- 17 ottobre: Matmata – Technine – Toujene – Ksar Hallouf (70km) – Giorno 2
- 18 ottobre: Ksar Hallouf – Beni Khdech – Ksar Hadada – Hotel Tataouine (80 km) – Giorno 3
- 19 ottobren: Tataouine – Chenini – Guermessa – Douiret (60 km) – Giorno 4
- 20 ottobre: Douiret – Ksar Ghilane – (85 Km) – Giorno 5
- 21 ottobre: Ksar Ghilane – Sahara Oasi – Giorno 6
Giorno 0: inizia l’avventura
Nel deserto della Tunisia con la eBike
Sette giorni, 11 bikers, oltre 300km da percorrere con Mountain Bike a Pedalata Assistita. Inizia l’avventura che ci condurrà fino alle porte del Sahara per provare ‘off-road’ la nuova eBike.