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La mobilità elettrica sceglie il crowdfunding

La mobilità elettrica sceglie il crowdfunding

 

(Rinnovabili.it) – Tecnologia e sostenibilità. Si potrebbe descrivere con queste due parole la collaborazione tra Nissan Italia e il consorzio Elis, la non profit nata negli anni ’60 a Roma e attiva nel settore dell’occupazione giovanile. A sancirla è la consegna di una Nissan LEAF al consorzio al fine di sperimentare l’utilizzo della mobilità elettrica per lo sviluppo di un progetto studio. Parliamo dell’iniziativa “Digital revolution through ELIS” che dovrà essere realizzato dai giovani a favore della comunicazione della sostenibilità ambientale sulle nuove piattaforme digitali e sociali.

 

La missione del progetto sarà quella di costruire una piattaforma digital o social con le idee dei giovani che proveranno i benefici della mobilità elettrica, attraverso la quale si potrà interagire e lavorare in modalità crowd alla generazione di idee. Durante il periodo di utilizzo della LEAF i giovani sono chiamati a sviluppare un piano di comunicazione sulla mobilità sostenibile destinato ai media, ai clienti, agli stakeholders e a tutti i fan dell’eco mobilità per accrescere la consapevolezza delle mille “bellezze” dei veicoli elettrici: ad esempio non solo sono eco, ma sono silenziosi, piacevoli da guidare, ideali per le nuove generazioni, connessi, facili da parcheggiare, performanti, restituiscono energia alla casa e alla rete. Insomma rappresentano la mobilità del futuro.

 

“Sono molto orgoglioso di avvicinare le future generazioni allo studio delle nuove forme di comunicazione che meglio si adeguino alla promozione e diffusione della mobilità del futuro. Sono convinto che la strada verso il futuro passi per la rivoluzione digitale, così come nella tecnologia a bordo delle nostre auto così anche nei mezzi di comunicazione sempre più innovativi e connessi”, ha dichiarato Bruno Mattucci Amministratore Delegato di Nissan Italia.

 

“La collaborazione tra Nissan e ELIS sullo studio della mobilità elettrica e sullo sviluppo del progetto di comunicazione digitale della mobilità del futuro”, spiega Pietro Papoff direttore del Consorzio ELIS, “rappresenta una realtà esemplare nel panorama automobilistico italiano, perché come previsto dalla legge Buona Scuola mette in atto un’iniziativa a favore dell’alternanza scuola-lavoro. E’ importante per i ragazzi proiettarsi nel futuro, seguire le proprie attitudini, ma così come richiede il mercato del lavoro acquisire sempre nuove competenze, alle quali però bisogna associare un ingrediente fondamentale: la passione”.

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