(Rinnovabili.it) – “L’Italia è il primo paese della Ue nel settore dei veicoli a gas naturale” – lo hanno dimostrato i dati elaborati recentemente dalla NGVA Europe (in vista della fiera internazionale “NGV2012 Bologna” del 19-21 giugno), dove sono stati conteggiati oltre 779mila veicoli sulle strade del nostro Paese nel dicembre 2011, con un aumento di oltre il 3% rispetto ai circa 755mila dello stesso mese nell’anno 2010. A confermare il primato italiano – seguito, sempre in ambito europeo, da quello di Germania e Svezia – sarebbe in particolare l’alto numero di autovetture GPL (775mila), oltre alle cifre in crescita di bus e pullman per il trasporto pubblico (2.300) e camion (1.200). In aumento anche le stazioni di rifornimento sparse per la Penisola, che sono passate da 831 (dicembre 2010) a 860 (dicembre 2011).
Secondo Manuel Lage, direttore generale di NGVA Europe “non si tratterebbe di dati gonfiati o ipotetici, ma di un’inarrestabile crescita del trasporto a gas naturale in Italia e in ambito internazionale”. L’Italia infatti, ha continuato a crescere anche al livello globale, posizionandosi al 6° posto, dopo Pakistan, (che da solo conta ben 3,1 milioni di veicoli e 3.300 stazioni di rifornimento), Iran, Argentina, Brasile e India. Un mercato, quello del gas, che attualmente conta ancora riserve per circa 850mila miliardi di metri cubi (pari a circa 280 anni di produzione ai livelli estrattivi attuali) in tutto il mondo. “I mercati oggi in maggiore sviluppo – ha evidenziato ancora Lange – sono quelli di Usa, Australia, Cina e Russia. Si prevede che nel 2035 oltre un terzo dei veicoli pesanti da trasporto nel mondo non sarà propulso da benzina o diesel, ma da gas naturale.” Le ultime stime indicano che il numero di veicoli GPL abbiano già raggiunto i 15 mln e che, entro il 2030, supereranno quota 70 milioni.