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Inquinamento: a settembre stop alle auto in 240 città europee

Inquinamento a settembre stop alle auto in 240 città europee

 

(Rinnovabili.it) – Durante la settimana europea della mobilità, 240 città e paesi di tutto il continente vieteranno le auto per un giorno. L’iniziativa, in programma a settembre, ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’inquinamento e di un trasporto più sostenibile, promuovendo una mobilità alternativa all’auto privata.

I dati sull’inquinamento pubblicati dall’OMS nel suo studio dell’inquinamento in Europa hanno destato grande sdegno, ma poi, quando i media hanno ricominciato ad occuparsi d’altro, ecco che la preoccupazione è rientrata nei ranghi e la routine quotidiana è ripresa immutabile. Tuttavia, i numeri fanno paura: nel 2012 sono morte prematuramente 482 mila persone a causa dell’inquinamento, con un costo sanitario di 1.600 miliardi di euro.

 

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Al momento, le capitali che hanno aderito al blocco delle auto per la settimana europea della mobilità sono soltanto 4: Budapest (Ungheria), Lubiana (Slovenia), Lisbona (Portogallo) e Stoccolma (Svezia).

Inquinamento a settembre stop alle auto in 240 città europee -Il tema della manifestazione di quest’anno sarà la multimodalità, nel tentativo di incoraggiare le persone ad informarsi sulle numerose opzioni alternative al trasporto tradizionale. Scelte intelligenti sono in grado di far risparmiare denaro, migliorare la qualità dell’ambiente urbano e anche la nostra salute.

Per l’edizione 2015 della settimana europea della mobilità si attende una partecipazione nutrita almeno quanto quella registrata l’anno scorso, quando 2013 città avevano aderito con varie iniziative. Attualmente, gli iscritti sono 270. L’Ungheria ha staccato tutti di gran lunga, assicurando già ad oggi l’impegno di 167 città. Seconda è la spagna, con 47. L’Italia, per il momento, è quarta con 10 adesioni, a sole tre lunghezze dalla Svezia. Al “car free day”, nel nostro Paese hanno aderito 7 città, tra cui spiccano Genova, Ancona e Reggio Calabria. Secondo i dati del ministero della Salute, nel Bel Paese ogni anno 34.000 persone muoiono per patologie legate all’inquinamento atmosferico, specialmente a causa dell’inalazione di aria densa di pm 2.5, il particolato fine emesso dallo smog del traffico urbano.

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