(Rinnovabili.it) – L’India sta lavorando ad un piano per avere solo auto elettriche su strada entro il 2030. Lo assicura Piyush Goyal, il ministro per l’Elettricità, il carbone e le energie rinnovabili ad un convegno organizzato dalla Confindustria locale.
«Abbiamo creato un gruppo di lavoro sotto la guida del ministro dei Trasporti, Nitin Gadkari, che è bravo con i programmi su larga scala – ha detto Goyal – I membri sono, oltre a me, il ministro dell’Ambiente, Prakash Javadekar e il ministro del Petrolio, Dharmendra Pradhan. Ci incontreremo nella prima settimana di aprile per vedere se la mobilità indiana può essere convertita all’elettrico entro il 2030».
Secondo il piano, i veicoli saranno forniti agli utenti senza alcun corrispettivo all’atto dell’acquisto: il pagamento sarà dilazionato nel tempo prendendo il denaro dai risparmi che gli utenti realizzeranno abbandonando il carburante fossile. L’idea si ispira al successo della campagna governativa volta a promuovere le lampadine LED a risparmio energetico, che ha visto i costi calare dell’80% nell’arco di 18 mesi. Le aziende elettriche distribuiscono queste lampadine e i consumatori le pagano per un periodo di tempo con il risparmio delle loro bollette.
Il piano ha l’approvazione del settore automobilistico: «È un grande piano da realizzare – ha detto Vishnu Mathur, direttore generale della Society of Indian Automobile Manufacturers (SIAM) – Promuovere le auto elettriche o ibride attraverso azioni innovative in grado di ridurre l’inquinamento veicolare, ridurrà la dipendenza dai combustibili fossili e sarà utile per il consumatore. Lavoreremo con il governo per questo obiettivo».
L’industria automobilistica indiana è la sesta più grande del mondo e rappresenta il 22% della produzione manifatturiera totale del Paese.
«Non abbiamo ancora deciso chi costruirà questi veicoli e dove – ha proseguito il ministro dell’Energia Goyal – Stiamo pensando in grande, vogliamo guidare il mondo piuttosto che seguire il mondo. L’India sarà il primo Paese a pensare su tale scala».
Le auto elettriche saranno, con tutta probabilità, mezzi privi degli optional più lussuosi. Ma basta pensare alle implicazioni che un modello imprenditoriale come questo potrebbe avere per la riduzione delle emissioni e, probabilmente, il gioco varrebbe la candela.