Ghiglia, capogruppo Pdl in Commissione Ambiente, rivela che la legge sulla mobilità sostenibile si appresta ad essere votata, a breve, a Montecitorio
(Rinnovabili.it) – Mentre la Germania fa marcia indietro sul grande piano di mobilità elettrica ammettendo che senza incentivi non riuscirà a portare su strade il milione di e-car nel tempo previsto, l’Italia cerca di recuperare il gap che la allontana dal leader teutonico definendo gli ultimi particolari del disegno di legge sulla mobilità sostenibile. Il provvedimento, che ha da poco ottenuto la predisposizione della necessaria copertura finanziaria, potrebbero essere votato dalla Camera prima di settembre. A rivelarlo alla stampa è Agostino Ghiglia, capogruppo Pdl in commissione ambiente e primo firmatario di una delle te pro proposte riunite nel testo unico del provvedimento.
Ghiglia ha ricordato lo schema prevede una copertura complessiva di 140 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, dividendo il budget a metà tra infrastrutture di e-charge e per gli incentivi alla ricerca da una parte, e sussidi all’acquisto dei veicoli dall’altro che saranno ripartiti fra auto “full electric (5 milioni), auto ibride o low emission (15 milioni) e auto conformi al limite emissivo europeo dei 120 g/Km CO2 (50 milioni). La speranza, come rivela lo stesso deputato del Pdl è che le vendite di auto elettriche aumentino “di 25-30 volte nel giro di pochi anni”.