Shell Aviation sarà partner di SkyNRG nella prima produzione su larga scala di biocarburante per aerei. L'impianto diverrà operativo nel 2022 ma ha già registrato i primi impegni d'acquisto
Prodotto a partire da materie di scarto, il nuovo carburante sostenibile garantirebbe una riduzione di circa 270.000 tonnellate di CO2 nell’intero ciclo di vita
(Rinnovabili.it) – Shell Aviation supporterà SkyNRG nello sviluppo del primo impianto di produzione di combustibile sostenibile per aviazione (SAF). La Compagnia, si legge nel comunicato diffuso da SkyNRG, offrirà la sua competenza tecnica e commerciale, garantendo inoltre opzioni di l’acquisto del combustibile prodotto nella struttura.
Situato a Delfzijl, nei Paesi Bassi, il DSL-01 – questo il nome del progetto – diventerà operativo nel 2022, con una produzione annua stimata in 100.000 tonnellate di combustibile sostenibile. Le materie prime utilizzate saranno scarti e rifiuti, come olio da cucina usato, provenienti prevalentemente da industrie regionali. La struttura sfrutterà per il suo funzionamento l’idrogeno verde, prodotto localmente nel porto di Groningen e, a regime, fornirà anche anche nafta e circa 15.000 tonnellate di bioGPL (gas naturale liquefatto) all’anno come sottoprodotto. I benefici combinati delle materie prime, dell’idrogeno e dell’uso di energia a basse emissioni per alimentare il sito, contribuiranno ad abbassare le emissioni di CO2 legate al ciclo di vita del carburante, dell’85 per cento rispetto ai combustibili convenzionali.
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Primo compratore del carburante sarà KLM Royal Dutch Airlines, già impegnatasi per un periodo di 10 anni nello sviluppo e nell’acquisto di 75.000 tonnellate di carburante sostenibile all’anno.
“Shell Aviation è orgogliosa di far parte del progetto DSL-01: questo primo impianto rappresenta una pietra miliare fondamentale per accelerare la fornitura di carburante sostenibile in Europa e contribuirà a ridurre le emissioni nel settore dell’aviazione”, ha commentato Anna Mascolo, Vicepresidente Shell Aviation. “Quando si tratta di emissioni di carbonio, l’industria aeronautica ha bisogno di una collaborazione di tutte le parti in gioco, di un supporto che guidi l’innovazione tecnica e gli investimenti e, ultimo ma non meno importante, ha bisogno di una serie multipla di soluzioni che favoriscano una sempre più rapida transizione verso le emissioni zero. In Shell abbiamo iniziato questo viaggio, pur riconoscendo che c’è ancora molto da fare per evitare, ridurre e compensare le emissioni di carbonio”.
Fondata da KLM insieme a Spring Associates ed EME ed oggi leader nel mercato dei combustibili sostenibili, SkyNRG – lo ricordiamo – si avvale di una Consiglio di sostenibilità indipendente, del quale fanno parte rappresentanti del WWF International, della Fondazione Europea per il Clima e dell’Università di Groningen.
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